Champions league, idea Molinaroli: portare il Copra Elior in giro per l’Italia

“Mostrare il progetto Copra Elior volley in maniera itinerante”. Con queste parole Guido Molinaroli annuncia a mezza bocca l’intenzione di dare vita a qualcosa di “originale” per la prossima stagione. Il presidente del Copra volley lascia intendere che la squadra potrebbe giocare le partite di Champions League non al Palabanca, ma in altri palazzetti. “L’idea è quella di cercare di fare un progetto un po’ più nazionale sulla struttura del Copra Elior volley. Lo abbiamo visto in special modo in questa stagione, Avere in campo tanti campioni, avere richieste di accredito e biglietti in giro per l’Italia è stato molto gratificante. E allora mi sono detto: perché non mostrare il nostro progetto in maniera itinerante. Vorremmo provare a diventare quasi una squadra di club, ma di respiro nazionale”. Molinaroli si spiega meglio: “Una cosa del genere non si potrebbe fare in campionato, ma in Champions potrebbe stare in piedi”. In altre parole: se il progetto andasse in porto, il Copra Elior volley si troverebbe a giocare le partite di Champions in vari palazzetti lontano da Piacenza. Per ora solo un’idea, anche se c’è da giurare che qualcosa di concreto, come una serie di contatti, sia già stato avviato. Intanto questa settimana sarà importante sul fronte mercato perché lunedì Molinaroli, insieme con il dirigente Gabriele Cottarelli, ha in agenda una serie di incontri con giocatori e procuratori per fare il punto della situazione. “Per ora solo Corvetta che è andato a Città di Castello. Parleremo un po’ di tutto. Ho lasciato una settimana ferma per leccarmi le ferite. Ho in programma gli incontri con tutti per fare punto situazione. Prima di comprare o vendere dobbiamo capire cosa offre il mercato”. Le voci di mercato intanto però circolano: le sirene turche per Simon e Zlatanov, quelle russe per Holt e quelle di Macerata per De Cecco. Richieste arrivano anche per il gioiellino Vettori. In mezzo giocatori importanti come Fei, Tencati, Papi con il futuro ancora da decidere.

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