Straordinari solo per pochi agenti di polizia: il giudice dà ragione al Siap

Alla fine è tutto da rifare nelle relazioni sindacali stabilite in questura che avevano portato allo scontro tra il sindacato Siap e il questore Calogero Germanà. Il giudice del Lavoro, Giovanni Picciau, in mattinata in Tribunale ha stabilito che sulla reperibilità dei poliziotti aveva ragione il sindacato, che aveva messo in evidenza una disparità in merito alle chiamate degli agenti in servizio fuori dal normale orario di lavoro. Secondo il sindacato, infatti, sarebbero stati chiamati sempre i soliti 20 agenti a fronte di una disponibilità di oltre 50.  In mattinata davanti al giudice sono comparsi il questore Germanà, che si è difeso da solo, e il segretario Siap, Sandro Chiaravalloti, difeso dall'avvocato Filippo Fornaroli. Ora dovrà essere riconvocata un’assemblea con tutti i sindacati di polizia nella quale dovranno essere ridefiniti i rapporti. In seguito il Siap dovrà ricomparire davanti al giudice del Lavoro il primo luglio, per verificare che le disposizioni siano state rispettate.

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