Due truffe per un totale di oltre 63mila euro. Responsabili due coniugi, lui 35enne originario di Messina, lei 32enne di Reggio Calabria. Due truffe dalle modalità simili. Nel primo caso, si parla del marzo 2012, l’uomo aveva acquistato presso una ditta specializzata di Piacenza, alcuni arredi per poter allestire un bar in via Colombo. Articoli per un totale di 23mila euro. Dopo aver ricevuto gli arredi e aver versato l’anticipo di 4mila euro, il 35enne ha fatto perdere le proprie tracce, nel tentativo di non pagare i restanti 19mila euro. Il titolare della ditta di mobili ha sporto così denuncia ai carabinieri il 19 aprile e dopo accurate indagini, i militari dell’Arma hanno denunciato il messinese per “appropriazione indebita e insolvenza fraudolenta”.
Indagando, i carabinieri hanno scoperto un altro raggiro. Lo stesso uomo, in compagnia della moglie, sempre nel marzo 2012, aveva deciso di prendere in affitto un bar di proprietà di una 47enne cosentina residente a Piacenza. Tra licenza, attrezzatura e arredamenti, il totale da pagare era di 46mila euro. La coppia aveva versato un anticipo di 1,210 euro, appropriandosi del materiale e, ancora una volta, facendo perdere le proprie tracce. I coniugi sono stati denunciati per “insolvenza fraudolenta, appropriazione indebita e truffa in concorso”.