Anche quest’anno l’Azienda Usl di Piacenza scende in campo contro l’allergia, aderendo alla Giornata nazionale di sensibilizzazione. L’evento – con lo slogan L’allergia si vince – è promosso dalla federazione delle Società italiane di Allergologia e immunologia clinica.
A Piacenza, gli ambulatori aziendali di Allergologia rimarranno aperti sabato 18 maggio per informare i cittadini sulle patologie allergiche e su come è possibile prevenirle e controllarle.
I cittadini possono rivolgersi agli ambulatori di:
– Allergologia (nucleo antico dell’ospedale di Piacenza, palazzina del servizio immunotrasfusionale) dalle ore 9 alle 12
– Allergologia e broncopneumologia pediatrica (unità operativa di Pediatria e Neonatologia, padiglione polichirurgico, terzo piano blocco C) dalle ore 9 alle 11.
Vale la pena ricordare che le allergie sono una vera epidemia. Nell’ultimo ventennio sono più che raddoppiate. Sono comuni a tutte le età. Le allergie respiratorie (asma e rinite) e alimentari sono più frequenti nell'età infantile e nei giovani, mentre quelle da farmaci o da veleno di api e vespe interessano maggiormente la popolazione adulta e anche anziana. Per quanto riguarda l’allergia ai pollini, il Bollettino di previsione pollinica (www.polliniallergia.net) fa conoscere le misure preventive da mettere in atto tempestivamente.
Le allergie peggiorano la qualità di vita di chi ne è affetto e causano una documentata diminuzione della produttività scolastica e lavorativa dando origine a rilevanti costi sociali. Le allergie più gravi possono anche essere fatali, come testimoniano le pagine dei nostri quotidiani.
Le allergie si possono però oggi diagnosticare precocemente e correttamente in modo da iniziare il più presto possibile un’idonea terapia. I test cutanei sono il primo accertamento, cui segue un esame del sangue per identificare la
presenza di anticorpi specifici prodotti contro gli allergeni.
Va inoltre ricordato che esistono terapie efficaci per controllarle. Si tratta di farmaci sicuri, subito efficaci e con scarsi effetti collaterali in grado di alleviare i sintomi e di garantire una vita normale. Tra questi, i vaccini antiallergici possono interferire sull’evoluzione delle malattie allergiche dell’apparato respiratorio (rinite e asma) curando l’allergia alla radice.
I “vaccini” danno un effetto protettivo anche nel caso delle allergie più gravi come quella da veleno d’insetti (api e vespe) e sono efficaci nella grandissima maggioranza dei casi.
Sull’etichettatura dei cibi conservati vige una nuova normativa europea che impone la segnalazione dell’eventuale presenza di allergeni alimentari nascosti, come per esempio tracce di arachidi, nocciole, latte e uovo.
Essere allergici ai farmaci non vuol dire evitare ogni tipo di terapia ma scegliere, insieme al proprio allergologo, i medicinali da utilizzare attraverso l’esecuzione di test appropriati.
Svolgere una regolare attività sportiva è possibile. Le allergie, se trattate correttamente, consentono a tutti di vivere meglio e di praticare anche qualsiasi sport. Non a caso, atleti allergici hanno partecipato e vinto alle Olimpiadi.