Cavalli (Ln) alla Regione: “Stato di calamità per la Valtidone ferita”

Stato di calamità per la Valtidone ferita dalla grandine. E’ l’appello del consigliere regionale della Lega Nord Stefano Cavalli, che chiede alla Regione di integrare una richiesta al Governo già attiva, per danni da tempesta nel basso ferrarese, con la grandinata che sabato ha danneggiato oltre 100 aziende vitivinicole tra Borgonovo, Ziano e Nibbiano, nel piacentino.

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“Dal momento che l’assessore Rabboni nei giorni scorsi ha annunciato l’attivazione delle procedure necessarie alla dichiarazione di evento calamitoso per la grandinata che ha falcidiato le colture nel basso ferrarese, chiediamo che nella richiesta venga inserita anche la situazione della Valtidone, altra vittima del maltempo” dice Cavalli. Lo stato di calamità è un provvedimento che attiva il fondo di solidarietà nazionale per l'indennizzo dei danni materiali e l'esenzione dei pagamenti fiscali, previdenziali e contributivi alle aziende agricole danneggiate.

“La situazione – commenta il consigliere del Carroccio – è grave e allarmante, sia perché la grandine ha prodotto danni ingenti, che richiederanno cure impegnative e costose, sia perché aggrava una situazione precaria per un territorio, come quello piacentino, già interessato dal problema frane. Servono misure straordinarie e fondi aggiuntivi per tutelare la nostra agricoltura, tassello fondamentale per l’economia del territorio piacentino”.

Sull'argomento è intervenuto anche anche il collega regionale del Pdl Andrea Pollastri, che ha presentato un'interrogazione alla giunta Errani.