I Giovani Padani di Piacenza esprimono un ringraziamento ed un plauso per la riuscita manifestazione a tutti coloro che hanno fortemente voluto questo speciale evento nella nostra città, ai volontari, ai commercianti e a tutti i partecipanti intervenuti.
“Piacenza ha avuto l’onore di ospitare il glorioso Corpo degli Alpini portatore di valori quali rispetto, onestà e tradizioni: valori che sono stati purtroppo calpestati dalla nostra città, da anni capitale del diritto ma che forse dimentica i doveri!” dichiara Luca Zandonella responsabile provinciale dei Giovani Padani – “Ci siamo sentiti imbarazzati di fronte ai nostri tanti amici provenienti dal Trentino, Veneto, Friuli e Lombardia che si sono alquanto stupiti e meravigliati dall’essere accolti da una variopinta multietnicità di accattoni, prostitute, venditori abusivi e suonatori indiani.
“Una Piacenza capace di usare come sempre due pesi e due misure: maniere forti contro i protagonisti dell’evento con svariate e giuste multe ai danni dei vari trabiccoli degli alpini, ma apertura totale ad ogni genere di abusivismo. I commercianti che rispettano le regole pagando tasse e tributi molto alti, più di 1000 euro per una bancarella sul Facsall, sono ancora una volta stati beffati dalle istituzioni piacentine che tendono sempre a favorire i più furbi. Dove erano le istituzioni il sabato sera quando centinaia di “paninari” hanno invaso il nostro Corso, dove erano durante tutti i giorni dell’Adunata per non accorgersi delle migliaia di vu cumprà che vendevano prodotti contraffatti?” si chiede Gianmaria Pozzoli, assessore del Comune di Rottofreno.
“Il Comune di Piacenza è stato incapace di valorizzare i prodotti dop e doc della propria terra lasciando che le zone più belle della città fossero invase da borsette e occhiali taroccati e dalle peggiori schifezze alimentari” – prosegue Matteo Rancan, assessore del Comune di Cortemaggiore e responsabile dei Giovani Padani delle Lande Pallavicine.
I Giovani Padani piacentini esprimono infine un doveroso ringraziamento ai gruppi degli Alpini di Trento e del Fiuli che tra venerdì e sabato sera hanno sventato due fenomeni distinti di violenza sessuale ai danni di due giovani ragazze ad opera di stranieri e totale solidarietà a tutti i manifestanti che hanno subito furti e aggressioni da parte di extracomunitari, promettendo loro il nostro continuo impegno per ristabilire nella nostra città quei valori che il Corpo degli Alpini vuole diffondere, valori ben noti nel nostro territorio ma che purtroppo si stanno dimenticando.