Dal 2 maggio sono state emesse le nuove banconote da 5 euro della serie “Europa” e in questi giorni anche nei portafogli dei piacentini hanno fatto la loro comparsa i nuovi biglietti emessi dalla BCE con la firma del governatore Draghi.
La nuova serie, realizzata dal bozzettista tedesco Reinhold Gerstetter, si chiama Europa perché in controluce è visibile la filigrana di Europa, figura della mitologia greca da cui il nostro continente trae nome.
E’ questo l’ elemento principale che differenzia la prima serie da questa. Gli altri dettagli grafici sono rimasti pressoché invariati, come il portale sul lato destro della banconota o il ponte presente sul retro.
La parte destra reca l’ ologramma con la testa cangiante di Europa assieme al simbolo dell’ Euro e al portale mentre la parte sinistra riporta il valore della moneta, il numero 5, che se inclinato produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale; la cifra cambia colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro, un elemento anticontraffazione già presente sulle vecchie banconote con taglio da 50 Euro in su. Ai lati del nuovo biglietto sono presenti dei profili zigrinati in rilievo che serviranno di ausilio agli ipovedenti.
Quello di 5 Euro è il taglio di banconote più usato. La vita media di un biglietto è di 13 mesi, man mano che si deteriorano, le banconote vengono ritirate dalla circolazione e sostituite.
La Banca Centrale Europea ha stimato che le banconote da 5 Euro in circolazione, se messe sul piatto della bilancia, peserebbero circa 900 tonnellate, come due aerei A380 carichi. Se invece fossero messe una vicina all’ altra, potrebbero coprire la circonferenza terrestre per 4,6 volte ed arrivare quasi fino alla Luna.
Anche le altre banconote da 10, 20, 50, 100 e 200 Euro verranno sottoposte allo stesso processo di restyling, nel corso dei mesi prossimi. Si tratta della prima modifica grafica dopo dodici anni dal debutto della nuova moneta, entrata in circolazione in sostituzione della Lira.
Si sta ancora dibattendo, invece, sulla sparizione del biglietto da 500 Euro. C'è chi lo vorrebbe far sparire perchè lo ritiene poco pratico oltre che utilizzato da esportatori di capitali illeciti che così possono far espatriare grosse somme in poco spazio.
Tuttavia c’è chi sostiene che proprio questo formato sia utile per i turisti i quali, così, non sono costretti quando vengono nei paesi UE a portarsi valigette cariche di contante.