Giovedì 9 maggio, a partire dalle ore 21,00, prenderà il via la cerimonia ufficiale di inaugurazione del museo-mostra permanente allestita dal Comune in collaborazione con il Circolo storico guidato dal presidente Eugenio Fabris e dalla scenografa Alice Bergamaschi.
Il museo, allestito in una sala adiacente il ridotto del teatro Verdi, è stato realizzato con documenti e cimeli reperiti nell'archivio storico comunale e nei magazzini del teatro. E' stata ricostruita la storia del teatro Verdi, dal 1853 quando si trovava ospitato nel palazzo Grossi, a oggi. La mostra permanente è stata fortemente voluta dal sindaco Compiani e dall'assessore alla Cultura Bottioni, sia per celebrare con orgoglio un teatro che fa parte dell'elite dei teatri storici dell'Emilia Romagna, sia il maestro Giuseppe Verdi a cui il teatro è stato dedicato.
“Come un albero senza radici – spiega l’assessore Bottioni – oltre a non stare in piedi, è destinato a morire, così una comunità se non acquisisce la consapevolezza del passato e dalla sua storia non sa trarre indicazioni per il futuro, non ha consistenza (e questo nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità e dei nuovi contributi). Questa realizzazione è sostanzialmente a costo zero grazie all'apporto del lavoro dei volontari ed al contributo economico di un gruppo di giovani autori ed interpreti di un cortometraggio proiettato nei mesi scorsi nella nostra città (regista Albertazzi), al contributo del Circolo storico e della compagnia dialettale che ha messo a disposizione gli introiti della serata inaugurale. Insieme al sindaco Compiani ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo sogno che è destinato a continuare con la galleria dei personaggi che nel tempo hanno fatto grande Fiorenzuola (presso la sala dell'orologio), con una pinacoteca che nasce con l'intento di valorizzare gli artisti locali, con una mostra permanente del presepe artigianale, con un muso sulla comunità ebraica a Fiorenzuola: in particolare Gianfranco Arcari, Alberto Bazzani, Giancarlo Cremonesi, Maurizio Merli, Gianfranco Periti, Walter Portesi, Luigi Rancati in memoria di Luigi Ravellini, Gianni Sterbizzi, la Pro Loco e la Corale Città di di Fiorenzuola. Ci tengo inoltre a ringraziare anche due persone che con il loro lavoro e la loro passione hanno più volte, anche nel presente, incoraggiato e suggerito costantemente tali iniziative: il giornalista Franco Villani e l'ex direttore della biblioteca comunale Gianni Boiardi, che speriamo di avere con noi giovedì 9 maggio”.
Nell'immediato futuro saranno organizzate al museo del teatro Verdi visite guidate per le scuole e proiettate diapositive ed ausili didattici appositamente predisposti.