Luca Monti, allenatore del Copra Elior Piacenza è davvero soddisfatto della prestazione della sua squadra che ha pareggiato la serie di finale scudetto e domenica alle 17 a Trento giocherà il match decisivo: “E' stata un’ottima prova corale di tutta la squadra. Zlatanov è stato bravo a tenere alta la ricezione e Marra ha portato a termine una partita esemplare. Il palleggiatore, De Cecco, questa volta è stato messo nelle condizioni migliori per svolgere al massimo il suo lavoro, ma anche i restanti sono stati essenziali. La battuta sì, è stata decisiva, ma anche il resto è andato bene. Volevamo fortemente questo risultato di fronte al nostro pubblico e abbiamo fatto di tutto per ottenerlo. A Trento si giocherà una sorta di V-Day, ma sarà molto più difficile. La cosa certa è che non molleremo nemmeno una palla”.
Radostin Stoytchev (allenatore Itas Diatec Trentino): “Non siamo riusciti ad avere la giusta aggressività per vincere una partita di tale importanza e la dimostrazione più lampante di quello che sto dicendo sta nella scarsa efficacia che abbiamo avuto in attacco in fase di break point, specialmente nel primo set. Piacenza ha giocato come ci si poteva aspettare alla vigilia ma ha avuto soprattutto uno Zlatanov che non siamo praticamente mai riusciti a contrastare a muro. Anche la battuta avversaria ci ha messo in difficoltà ma eravamo preparati ad un simile impatto di questo fondamentale. Dispiace non aver sfruttato la prima occasione a disposizione ma ancora prima che del risultato mi rammarico per il modo in cui abbiamo perso. Dobbiamo risalire la china durante la prossima settimana; ci attende un periodo importante per lavorare e capire i nostri errori. Non possiamo permetterci di avere paura, ma solo una ferrea volontà di vincere”.