In goal per la vita: a Nibbiano la partita contro la nazionale Cantanti

Evento sportivo e di solidarietà senza precedenti il prossimo 18 maggio in Val Tidone. Per il suo debutto stagionale, infatti, la Nazionale Cantanti, ha eccezionalmente accettato l’invito a giocare sul campo di Nibbiano, dieci giorni prima di disputare, nello Juventus Stadium di Torino, nuovo tempio del calcio italiano, la Partita del Cuore.

Radio Sound

Per le prevendite dei biglietti vi rimandiamo al documento in allegato a questo articolo.

A Nibbiano la Nazionale Cantanti sabato 18 maggio, con inizio alle ore 16, sfiderà la rappresentativa di Valtidone Solidarietà sul campo sportivo Armando Molinari, per sostenere un’iniziativa di elevato valore sociale.

L’intero incasso della partita sarà infatti devoluto all’acquisto dei defibrillatori necessari per cardioproteggere tutte le frazioni di Nibbiano più due campi di calcio presenti sul territorio comunale, rispondendo così immediatamente ai recentissimo decreto ministeriale che rende obbligatoria la presenza di un defibrillatore in tutti gli impianti sportivi, che a Piacenza era già stato anticipato dal luglio 2012 con l’inizio del progetto Vita Sport.

L’iniziativa, partita da Valter Alberici, noto imprenditore di Nibbiano con il Gruppo Allied International, ha trovato l’immediato supporto dell’Associazione “Il Cuore di Piacenza Onlus” presieduto dalla dottoressa Daniela Aschieri fondatrice , insieme al dottor Alessandro Capucci nel 1998, di “Progetto Vita”, primo progetto Europeo di "Defibrillazione Precoce" sul territorio realizzato per prevenire la morte improvvisa dovuta ad arresto cardiaco e realizzato grazie al contributo di medici, infermieri, associazioni di volontariato e volontari dell'associazione.

Paolo Rebecchi, referente di Progetto Vita ha tracciato in conferenza stampa le linee di questo progetto: “Non è facile, per chi fa parte del mondo del volontariato, coinvolgere i vip. Un grazie particolare pertanto va a Enrico Ruggeri, che si è reso disponibile a partecipare all'iniziativa nonostante i tanti impegni. Progetto Vita è nato nel 1988 da un viaggio in Usa dei cardiologi Alessandro Cappucci e Daniela Aschieri. Si voleva fare qualcosa di concreto contro la morte improvvisa. Oggi in provincia abbiamo 387 defibrillatori. Dall'88 ad oggi sono 86 le vite salvate dal loro utilizzo tempestivo. Abbiamo addestrato 14 mila persone in un lavoro di formazione continuo. Anche oggi Daniela Aschieri è a San Remo a formare altri 130 operatori. Su 9 arresti cardiaci manifestati in provincia, 8 persone sono state salvate dal defibrillatore; in strutture in cui invece il defibrillatore non era presente, il dato è inverso. 7 perdite su 9 casi”.

I giocatori della squadra “Valtidone Solidarietà” porteranno sulle maglie, oltre a quello di Allied International, il logo di Progetto Vita, i cui operatori sovrintenderanno alla logistica e corretto posizionamento dei defibrillatori e alla formazione dei volontari abilitati ad usarli.

La Nazionale Cantanti, tramite il proprio direttore generale Gianluca Pecchini, valutando il progetto meritevole di essere sostenuto in quanto mira ad aumentare la sopravvivenza da arresto cardiaco non solo tramite la diffusione degli apparati di defibrillazione precoce ma anche attraverso la diffusione della cultura dell’emergenza cardiologica tra la popolazione e in particolare tra gli sportivi, ha dato la propria disponibilità a scendere in campo per facilitare la raccolta dei fondi necessari a realizzare l’obiettivo. Ospite d'eccezione Enrico Ruggeri che, con la sua presenza, in un momento che lo vede professionalmente molto impegnato nel lancio del suo nuovo concept-album “Frankenstein”, presentato sabato scorso da Fazio a “Che tempo che fa”, ha voluto sottolineare come la Nazionale Cantanti non faccia differenza tra grandi platee e piccoli palcoscenici quando si tratta di validi progetti sociali e umanitari o buone cause da sostenere. Appena arrivato a Piacenza – ha commentato Ruggeri – mi sono trovato di fronte Massimo Trespidi, presidente della provincia e il sindaco Paolo Dosi, due rappresentanti delle istituzioni appratenenti a correnti politche contrapposte, e mi sono subito reso conto che in Italia ci sono tante persone capaci e conspevoli che agire è meglio di parlare. Nelle partite che faremo in questomese il nostro obiettivo sarà quello di stare vicino alla gente. Anche da Nibbiano manderemo a tutti un bel segnale”.

Proprio Trespidi (che peraltro parteciperà in prima persona all'evento come calciatore) e Dosi hanno manifestato l'intenzione di comprare i primi due biglietti per la partita, i cui costi per il pubblico andranno dagli 8 del parterre ai 15 euro per la tribuna.

Chiusura di conferenza affidata al promotore dell'iniziativa, Valter Alberici, che ha annunciato con grnade entusiasmo: “Il campetto di Nibbiano diventerà una cornice di umanità e di prevenzione. Un messaggio molto bello che voglio dare ai miei figli e a tutti gli abitanti della val Tidone. Pensare che una partita di calcio possa contribuire a salvare delle vite mi dà grandi emozioni. Non vedo l'ora di giocare”.