Il progetto WeFree da San Patrignano a Borgonovo Val Tidone

Un “incontro-dibattito” a Borgonovo Val Tidone sulla droga, tenuto da ragazzi che il dramma della tossicodipendenza l’hanno vissuto in prima persona. Saranno infatti i ragazzi di San Patrignano a raccontare agli studenti dell’ITIS Volta le loro storie di vita e la fatica del percorso svolto in comunità. L’incontro, che si terrà sabato 4 maggio alle ore 10.30 presso lo stesso istituto, rientra nel progetto di prevenzione WeFree portato avanti dalla comunità di San Patrignano e fa parte del progetto WePAD (Prevenzione come Alternativa alla Droga), iniziativa del Dipartimento Politiche Antidroga, promosso da MIUR e Istituto Tecnico Economico “Valturio” di Rimini. Un dibattito che si inserisce anche nel progetto “Inversione di marcia” di Autostrade per l’Italia, che ha l’obiettivo di contrastare i comportamenti a rischio. Il binomio alcol-droga è infatti tra le principali cause degli incidenti stradali. È di conseguenza necessario educare ad un corretto stile di guida, inducendo a riflettere sulle conseguenze che le sostanze possono avere sulla propria vita e su quella degli altri.

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A volere fortemente questo dibattito a Borgonovo Val Tidone l’associazione “Sballando ballando” la cui referente è Loredana Mariga: «Per noi si tratta dell’ultima tappa di un anno di lavoro volto a fare prevenzione del fenomeno droga e alcol. Durante l’anno siamo entrati in diversi istituti, fra cui questo, dove abbiamo cercato di appassionare i ragazzi alla danza, attraverso dodici differenti lezioni. Oltre a questo poi abbiamo proposto degli incontri, prima con un medico, che ha spiegato i problemi legati alla salute, e poi con le forze dell’ordine, in cui hanno parlato degli aspetti legali correlati allo spaccio. Grazie a San Patrignano invece avremo una testimonianza diretta riguardo quello che è il problema droga. Una modalità di confronto che crediamo possa aiutare di più i giovani a cui andremo a parlare».

Saranno circa 300 i ragazzi che sabato ascolteranno le parole dei ragazzi di San Patrignano che inviteranno i giovani a non avere timore di ascoltare i segnali di un malessere diffuso, fatto di paure, fragilità e insicurezze che accomuna tanti adolescenti.

Un dialogo fra San Patrignano e i ragazzi che potrà continuare anche dopo l’incontro grazie al web, attraverso il sito www.wefree.it e la pagina facebook www.facebook.com/wefree.network.

Ad oggi sono oltre 1500 le scuole superiori su tutto il territorio italiano che sono state coinvolte nelle attività WeFree e sono circa 6500 gli studenti che visitano annualmente la comunità.