Due anni di reclusione e 6mila euro di multa per spaccio di stupefacenti. E' la sentenza di condanna emessa oggi dal giudice Italo Ghitti a carico di un marocchino di 28 anni nei confronti del quale il pm d'udienza Arturo Iacovacci aveva chiesto la metà: un anno di reclusione. Pugno di ferro, dunque, da parte del presidente del Tribunale di Piacenza nel giudicare una vicenda che si riferisce a episodi avvenuti tra il 2011 e lo scorso anno. Per tutti il protagonista era il 28enne nordafricano, arrestato proprio nel 2012 con quasi mezzo etto di hascisc in tasca dai carabinieri della Compagnia di Bobbio le cui indagini, partite dalla Valtrebbia, li avevano portati sino in città dove poi hanno effettuato l'arresto.
Oggi, dunque, il processo di fronte al giudice Ghitti con Iacovacci come pm e l'avvocato Filippo Marioni di Voghera a difendere l'imputato. Per lui, tuttavia, non c'è stata alcuna attenuante e nessuno sconto. Anzi. Troppo circostanziate le accuse della procura basate sugli elementi raccolti dai militari dell'Arma.