La lista civica “Una vera Cortemaggiore” segnala lo stato di degrado in cui versano i giardini d’accesso alle scuole elementari del paese. Una zona interessata – poco meno di due anni fa – da un intervento costato circa 200.000 euro alle casse comunali, e che ora presenta una lunga serie di criticità. L’esponente della lista civica, Federico Ferri, ha elencato la lunga serie di problematiche.
“Un paio di anni fa, in occasione di una della ultime consultazioni comunali, l’amministrazione comunale ha deciso di mettere mano ai giardini antistanti le scuole elementari di Cortemaggiore. Lavori nati male e proseguiti con una serie di ritardi costando più dei 200.000 euro previsti. Per giunta, il risultato è un viale di accesso alle scuole completamente devastato: è pieno di buche, e quando piove si formano pozzanghere enormi e tutto il calcestre posato come fondo si trasforma in fango, impedendo di camminare regolarmente. Quando non piove si solleva invece molta polvere perché lo strato di ghiaia distribuito è sottilissimo. Inoltre, la zona interessata dal solo transito pedonale è ugualmente rovinata: anche qui l’acqua pluviale trascina via la ghiaia scoprendo il fondo sottostante. Un lavoro che ha solo un anno e mezzo di vita, a fronte di una spesa così ingente, ci sembra un problema molto serio.”
Un punto nevralgico, non solo per il passaggio dei bambini, ma anche del resto della cittadinanza, visto che ospita regolarmente i seggi elettorali.
“Certo: è proprio qui che viene organizzata la sede del seggio del comune di Cortemaggiore: da qui le difficoltà di accesso, durante le ultime consultazioni, soprattutto delle persone più anziane. C’è anche un piccolo parco destinato ai bambini che nel capitolato dei lavori doveva essere ristrutturato, aggiornato e messo in sicurezza nell’ambito di questi lavori. Ebbene, delle quattro altalene previste ne è presente solo una mentre le altre tre non sono mai state riposizionate. Non è stato fatto nemmeno lo sfalcio dell’erba, che ora è alta: c’è sporcizia e il cancello è in stato di degrado.”