C’è chi protesta per avere un lavoro e chi per non lavorare il Primo maggio. E’ il caso dei 140 dipendenti della vetreria di Borgonovo, che in mattinata hanno incrociato le braccia per protestare contro la decisione dell’azienda di continuare l’attività anche oggi, nonostante il giorno di festa. Organizzato dalle sigle sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Allca-Cub, lo sciopero è andato in scena, dalle 5 di questa mattina davanti ai cancelli dello stabilimento.
“Per fortuna la situazione è quasi paradossale. Se alla Malo (maglieria di Borgonovo che rischia la chiusura per mancanza di sostenibilità, ndr) la situazione è difficile, alla vetreria scioperano per tenere aperto” ha commentato il sindaco Roberto Barbieri. Il quale ha aggiunto: “I lavoratori prendono le iniziative che ritengono più opportune ma, grazie al cielo, con i tempi che corrono, la ditta per evitare di entrare in crisi ha deciso di tenere aperto il Primo maggio e a Capodanno”.