Il Consiglio camerale ha approvato questa mattina il bilancio d’esercizio, ovvero il consuntivo relativo al 2012. Bilancio che si è chiuso con un avanzo di 40.682 euro. Positivo il commento dei consiglieri presenti che hanno aprezzato il fatto che a fronte di una riduzione dei proventi correnti pari a 96.442 euro (a causa della diminuzione dei diritti di segreteria e dei contributi e trasferimenti) l’ente sia riuscito comunque ad incrementare di circa 150 mila euro le risorse trasferite sul territorio. E’ stata infatti attuata una politica di contenimento delle spese di funzionamento e delle spese di personale. Significativo anche il fatto che, nonostante la crisi economica in atto, il diritto annuale incassato sia cresciuto dello 0,37%.
Gli oneri correnti hanno raggiunto la somma di 8 milioni 320.888 euro: la “fetta” più grande di questa torta è rappresentata dagli interventi economici, ovvero a sostegno dell’economia provinciale: sono il 33,27% del totale. La quota maggiore è stata destinata sulla linea “sostegno alla nascita e allo sviluppo dell’impresa” che ha visto assegnate risorse per 1 milione e 563mila euro. Alla promozione del territorio sono andati 387.528 euro e 321.309 euro invece sono serviti per potenziare la filiera
agroalimentare.
L’internazionalizzazione ha assorbito risorse pari a 198.526 euro. Nel corso della seduta di Consiglio il Presidente Parenti ha aggiornato sullo stato di avanzamento di diversi progetti dell’Ente. Tra i più significativi meritano la citazione l’intervento auspicato per Cascina San Savino (in prossimità del quartiere fieristico) che risulta però ancora ai blocchi di partenza in quanto, come ha segnalato il Consigliere Domenico Toscani, incaricato di tenerne le fila, il momento è poco propizio agli investimenti e la proposta di istituire a Piacenza un Museo nazionale dell’agricoltura e delle Macchine agricole, la cui collocazione ideale, per il numero uno camerale, dovrebbe essere in città, magari in una delle caserme vicine al centro storico. “Non dobbiamo pensare ad una iniziativa di portata limitata” ha sottolineato Parenti “occorre candidarsi per un Museo nazionale, che possa
aumentare l’attrattività del territorio provinciale”.
Ma il Presidente ha ricordato anche altri ambiti nei quali l’Ente è impegnato: il miglioramento dei collegamenti ferroviari tra Piacenza e Milano, uno studio di fattibilità per nuovi invasi montani (anche attraverso il ripristino ed il miglioramento delle dighe già esistenti), la condivisione dei progetti per Expo 2015, per coordinare i quali occorre individuare un soggetto unico, che potrebbe essere Piacenza Expo.
E’ stato anche annunciato che il Rapporto sull’economia provinciale sarà presentato lunedì 13 maggio, alle 17, presso il Campus di Cariparma Credit Agricole, in Via San Bartolomeo. Ospite sarà Alberto Quadrio Curzio, Professore emerito di Economia politica dell’Università Cattolica di Milano. Nella stessa occasione sarà presentato lo studio di fattibilità per un percorso ciclabile tra Rivergaro e Bobbio messo a punto da Uniontrasporti, società del sistema camerale.