Adunata alpini, l’Anpas piacentina mette in campo tutte le sue forze

Il calendario ad oggi conta 13 giorni di distanza dall’ 86^ Adunata Nazionale degli Alpini ospitata da Piacenza nelle giornate del 10-11-12 Maggio, ed è un’aria carica di fermento, operosità e trepidante dinamismo quella che abita le sedi delle 14 Associazioni del Comitato di Piacenza affiliate all’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). Parallelamente all’avvio della macchina organizzativa da parte delle Istituzioni e degli organi di competenza della città e della Provincia, anche ANPAS Comitato di Piacenza ha attivato il suo apparato di pianificazione sistematica per quello che risulta essere non solo una manifestazione di grande tradizione e significativo prestigio, ma anche l’evento itinerante più ingente d’Italia. Le ultime edizioni hanno registrato un record di presenze, con un numero di partecipanti superiore alle 400.000 unità, dati e letteratura con cui la nostra città sarà inevitabilmente chiamata a fare i conti, ospitando l’Adunata per la prima volta dopo Torino e Bolzano. Il fattore novità congiuntamente alla centralità del capoluogo piacentino nel panorama del nord Italia, lasciano presupporre che un gran numero di associati all’ A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) non vorrà mancare all’annuale appuntamento, determinando quella che si prevede sarà un’affluenza ai più alti livelli nel secondo fine settimana di Maggio.

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Il contesto di una manifestazione di questa portata ha reso indispensabile la valutazione della sua ricaduta sul servizio sanitario locale: un incremento demografico così consistente, che impatterà su di una struttura sanitaria concepita, programmata e attrezzata per un numero di abitanti nettamente inferiore, ha dunque imposto l’elaborazione di un Piano Sanitario approntato sulla scorta delle esperienze delle città che hanno ospitato la manifestazione negli anni precedenti.

L’immediata evidenza del fabbisogno di strutture, personale sanitario professionale e non riscontrato dalla Centrale Operativa Emergenza Territoriale 118 di Piacenza Soccorso in risposta alla portata dell’evento, ha dato il via ad una serie di incontri a cascata volti all’ adeguamento della reazione sanitaria al notevole incremento di popolazione, alla delineazione delle modalità finalizzate a tutelare la quotidianità delle attività di pronto soccorso ed emergenza territoriale e a garantire assistenza sanitaria efficace, efficiente e qualificata.

Una piattaforma di progettazione nel cui contesto ANPAS, a fianco di Croce Rossa e Misericordia, è scesa in campo con tutta la sua forza e la sua influenza, per vestire ancora una volta un ruolo di qualità e rilevanza nel mettere a disposizione le proprie risorse.

Facendo leva sull’energia degli enti locali che fanno capo a questa Associazione di categoria e stimando con perizia i livelli di capillarità e intensità della presenza sul campo di personale e mezzi, ANPAS ha saputo inserirsi in modo significativo nella strutturazione del Piano Sanitario, attuando un sistema supplementare di gestione urgenze e assistenza sanitaria – tecnico logistica e implementando in misura consistente il proprio impegno presso le 14 sedi Operative.

Le strutture impegnate da ANPAS in previsione dell’ 86^ edizione dell’Adunata Nazionale degli Alpini saranno un PMA (Posto Medico Avanzato) che sarà attivo dalle ore 10.00 di Venerdì 10 Maggio in Via Farnesiana, un PPA (Punto di Prima Assistenza) installato a partire dalle ore 14.00 del medesimo giorno presso la Stazione Ferroviaria di Piazzale Marconi e un PPI (Punto di Primo Intervento) allestito dalle ore 14.00 del 10 Maggio in Via Verdi.

Massima la disponibilità dei volontari del circuito ANPAS, che hanno offerto la loro assoluta collaborazione per essere impiegati nel coordinamento delle strutture, nei servizi di trasporto e di emergenza sulle ambulanze, nella costituzione di vari equipaggi a piedi, nella gestione della cucina, di un ambulatorio e nell’ assistenza nei presidi sanitari.

Mezzi supplementari sono stati messi a disposizione per supportare le regolari attività delle emergenze rispondenti al 118 a fronte di possibili rallentamenti.

Ancora una volta dunque notevole la forza di ANPAS Comitato di Piacenza, che si troverà impiegata a composizione di una flotta di un considerevole numero di mezzi coordinati da decine di operatori qualificati, e a costituzione di un organico che, includendo anche il personale coinvolto nel “backstage” dell’organizzazione antecedente all’Adunata, arriverà a contare circa 200 volontari.

Non da ultimo, di rilievo l’efficienza dell’impegno e l’efficacia di intervento del nostro Coordinamento che, attraverso la capace e sicura conduzione del Coordinatore Provinciale Paolo Rebecchi coadiuvato dai referenti di Protezione Civile ANPAS Giorgio Villa e Faviano Giovanelli, ha prontamente imbastito un funzionigramma parallelo all’organigramma provinciale già in essere per garantire la sincronia di lavoro di tutte le 14 Associazioni nell’organizzazione di turni di personale in rotazione, invio di risorse e disponibilità di mezzi e materiali. 

Anche solo in questa fase organizzativa, la presenza e il contributo del Comitato Provinciale ANPAS quale motore di azioni di rete e di collaborazione ha fatto la differenza, mostrandosi significativa nella possibilità di vantare un corpo volontari opportunamente certificato che si pone dunque a garanzia di un servizio di qualità e di notevole capacità operativa a fronte di un costo nullo. Lo straordinario servizio che verrà profuso e il contributo alla cittadinanza trova infatti la sua chiave di volta proprio nell’ immediata disponibilità dei nuclei di volontari della Provincia che da settimane si stanno mobilitando con professionalità, competenza e spirito di associazionismo per farsi trovare pronti a rispondere alla circostanza di questo evento di portata storica per la nostra Provincia emiliana.