Ira dei lavoratori Ikea: “Meno soldi in busta, bloccheremo i magazzini”

“Da domani riparte il volantinaggio nei punti vendita Ikea e siamo pronti ad altre forme di protesta. oltre alla manifestazione il Primo maggio”. Torna la lotta dei Cobas contro il colosso svedese, visto che in mattinata una trentina di lavoratori della cooperativa Euroservizi si sono presentati agli uffici del lavoro di Piacenza per contestare la validità di una delibera approvata dai soci della stessa cooperativa del 23 marzo. “Vogliono rendere i lavoratori schiavi”. E’ stato duro il commento di Mohamed Arafat dei Cobas, che ha commentato così il verbale che prevederebbe la decurtazione di 12 euro netti dalle buste paga dei dipendenti che è stata adottata per tamponare la situazione di difficoltà e di crisi aziendale. Oggi i lavoratori si riuniranno in assemblea per decidere come procedere con la protesta: “Una delibera non valida, perché non votata da nessuno. Forse solo la Cisl, che però non ha rappresentanza all’interno dei magazzini” ha spiegato sempre Arafat. “Per questo continueremo a protestare contro questo sistema di schiavitù tornando a bloccare i cancelli dello stabilimento”.

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