E’ in corso da questa mattina alle 9.30 nel Duomo di Piacenza la festa di laura per i neodottori della Cattolica. É un traguardo che i laureati hanno raggiunto con impegno e determinazione e rappresenta dunque un importante punto di partenza per i futuri obiettivi professionali e personali. Una festa in stile anglosassone, con i laureati in toga e tocco a ritirare il diploma.
La mattinata è iniziata con la Santa Messa, alle 9.30, presieduta dal Vescovo Gianni Ambrosio. A seguire l’intervento di Lucia Bellaspiga, giornalista del quotidiano Avvenire e scrittrice che abbiamo intervistato prima dell' inizio della cerimonia.
Segue la consegna dei diplomi di laurea e dei tocchi universitari a cura dei Presidi delle facoltà di Agraria, Economia e Giurisprudenza e Scienze della formazione.
Il gran finale, sempre in stile americano, è il tradizionale lancio dei “tocchi” con foto ricordo e intrattenimento musicale del Placentia Gospel Choir.
L’emozione era palpabile già dalla prima mattinata in una piazza Duomo invasa da un piccolo esercito di toghe che la faceva sembrare il piazzale della Columbia University di New York: mamme che sistemano i nodi delle cravatte dei loro ragazzi, papà che fumano nervosi, fidanzate e fidanzati elegantissimi per la grande occasione.
Francesca Peluca di Cremona si è appena laureata in Gestione d’azienda. Le chiediamo se è stata dura e lei risponde di no, giusto due mesi fuori corso. Prospettive di lavoro? “Per ora solo qualche stage ma niente di concreto”.
Beatrice Bellini di Castelvetro ha invece appena concluso il suo percorso di studi in diritto tributario. Anche a lei chiediamo se ha già qualche idea per il prossimo futuro: “Faccio pratica da commercialista” risponde, ma precisa subito: “Pratica non remunerata”. Quindi non aveva poi così ragione la ministra Fornero quando parlava di giovani un po’ troppo schizzinosi rispetto al mercato del lavoro. “Ah guardi – dice Beatrice – non sono affatto ‘choosy’, non lo sono ormai da due anni e mezzo”.
Sono solo due degli oltre 180 laureati che assieme ad amici e parenti portano a circa un migliaio le presenze in Cattedrale. Toghe nere per le lauree magistrali, azzurre per il percorso triennale. Gli studenti piacentini e cremonesi, con qualche presenza anche del Milanese, si sono dati appuntamento per una cerimonia tipicamente anglosassone terminata con il lancio del "tocco", il tradizionale cappello dei laureati.
Volti felici di chi ha concluso, tra molte difficoltà, un percorso di studi e visi soddisfatti dei docenti che hanno condotto i ragazzi nel loro iter formativo.