I Musei Civici di Palazzo Farnese resteranno aperti, in occasione della festività del 25 aprile, con orario continuato dalle 10 alle 18. Nella stessa data e con i medesimi orari, sarà visitabile la mostra “Un Raffaello per Piacenza”, che dall’inaugurazione ad oggi ha registrato un’affluenza di circa 2000 persone.
Domenica 28, nuovo appuntamento con il ciclo delle “Domeniche a Palazzo Farnese”: alle 16.15, la visita guidata dedicata ai Fasti di Elisabetta, regina di Spagna, che si concluderà con la proiezione, nella Cappella Ducale, di immagini relative all’iconografia dei Fasti Farnesiani e di Elisabetta Farnese in particolare. A seguire, alle 17.30, la Cappella Ducale sarà teatro dell’esibizione “Souvenir du Nord”, concerto del Duo Erard costituito dagli arpisti Giuliano Marco Mattioli e Lorenzo Montenz.
Il DUO ERARD nasce dal sodalizio artistico di due tra i maggiori esponenti della scuola arpistica italiana. E’ composto dall’arpista milanese Giuliano Mattioli, raffinato interprete del repertorio solistico ottocentesco e del novecento storico, e dall’arpista piacentino d. Lorenzo Montenz, la cui formazione di stampo più tradizionale gli ha aperto le porte di alcune tra le maggiori orchestre sinfoniche italiane (l’Orchestra A. Toscanini, l’Orchestra Giovanile italiana e L’accademia nazionale di Santa Cecilia, giusto per citarne alcune).
I due artisti hanno cominciato dedicandosi all’esecuzione filologica sulle arpe Erard (da cui il nome del duo) del vasto repertorio ottocentesco espressamente composto per duo d’arpe, ma recentemente hanno esteso i loro programmi ad autori settecenteschi quali Hinner, Dalvimare e Petrini come a esponenti dell’avanguardia novecentesca esibendosi su strumenti di liuteria contemporanea.
Per la rassegna “Le domeniche a Palazzo Farnese” il duo propone un vasto percorso attraverso il repertorio originale per due arpe partendo dalla Sonata di Franz Petrini, arpista tedesco trapiantato in Francia, fino al contemporaneo Bernard Andres di cui sarà eseguito l’interessante Cortege et Danse, opera di avanguardia dalla forte ascendenza impressionista.
Ad unire i due estremi stanno le opere del romanticismo inglese di J. Thomas Souvenir du Nord e il più salottiero Gran Duo e il più cupo romanticismo tedesco di F. Poenitz, arpista prediletto di R. Wagner, con la Spukhafte Gavotte (Gavotta spettrale, ispirata alla ballata Marie Antoinette di H. Heine) e il grandioso Viaggio vichingo, trasposizione musicale di una leggenda gotica.
I Musei e la mostra “Un Raffaello per Piacenza” saranno chiusi, invece, in occasione della festa del 1° maggio.