La cronaca torna a puntare i riflettori sul furto avvenuto domenica a Castelvetro Piacentino, dove due nomadi di origini croate, un 17enne e una 20enne incinta hanno tentato di penetrare all'interno di una villa con dei cacciaviti. Alcuni residenti, notando movimenti sospetti, avevano chiamato i carabinieri. Essendo uno minorenne, l'altra incinta pensavano di farla franca ma non stato così: lui è stato condotto in una comunità per minori a Bologna mentre lei è stata processata per direttissima e condannata a 8 mesi. Il capitano Emanuele Leuzzi della compagnia di Fiorenzuola è tornato a fare appello ai cittadini a denunciare movimenti sospetti, un appello già lanciato dallo stesso Leuzzi in occasione di altri furti: "Solo con la collaborazione di tutti possiamo sventare questi colpi". La giovane, incinta di 6 mesi, dopo l'arresto è stata sottoposta a cure mediche e analisi per evitare danni al feto.