Il progetto “dell’Osservatorio per la legalità e la sicurezza” promosso dalla Provincia di Piacenza, d’intesa con la Fondazione anti-mafia “Antonino Caponnetto” ha fatto tappa nei giorni scorsi al liceo Colombini di Piacenza. Dopo la firma dell’accordo di programma con la Regione, il 16 gennaio 2012, prosegue infatti nelle scuole l'attività di informazione sul tema della legalità. Gli studenti hanno incontrato l'assessore provinciale alla Sicurezza Maurizio Parma, il questore di Piacenza Calogero Germanà (che ha offerto la propria testimonianza diretta in merito alla lotta contro l'attività delle organizzazioni mafiose) il nipote del giudice Antonino Caponnetto Dario Meini, il referente della Fondazione per l'Emilia Romagna Fabio Ferrari, il consigliere della Fondazione Antonio Di Lauro e la giornalista Federica Ronchi.
La creazione dell’osservatorio, lo si ricorda, si pone come obiettivo quello di creare una “coesione sociale” in grado di fronteggiare e arginare i fenomeni di illegalità. “Pensiamo – ha spiegato l’assessore provinciale Parma a margine dell'incontro – che gli incontri nelle scuole rappresentino un contributo concreto al rafforzamento degli anticorpi sociali del nostro territorio. La prevenzione, la comunicazione e il gioco di squadra tra forze dell’ordine, istituzioni, mondo economico sono aspetti fondamentali nella lotta alle infiltrazioni mafiose a beneficio della sicurezza del territorio e della nostra gente”. “Presto – ha ricordato Ferrari – accanto al percorso con le scuole verrà approfondito il confronto con le associazioni di categoria locali al fine di rafforzare sempre di più la rete di informazione e prevenzione”.