Piccole storie d’ombra

Sabato 20 aprile ritorna "Piccole storie d'ombra", progetto di Teatro Gioco Vita a cura di Federica Ferrari, Nicoltta Garioni e Fabrizio Montecchi; studi ideati e realizzati dalle educatrici dei Nidi d’Infanzia Comunali di Piacenza; produzione Comune di Piacenza – Servizi per l’infanzia e Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile d’Innovazione.

Radio Sound

In programma alle 10, 10.45 e 11.30.

IL BRUCO MAISAZIO / GIN-GIAN NELLA GIUNGLA

Teatro Comunale Filodrammatici – ore 16.30 e ore 17.30

E’ MIO / LE STORIE DI KIKA

“Piccole storie d’ombra”, performance finale del percorso formativo “Nidi d’Ombra” realizzato da Teatro Gioco Vita per il personale educativo dei Nidi d’Infanzia Comunali, inaugura l’edizione 2013 di PRE/VISIONI, il cartellone dedicato ai giovani artisti, alle scuole di teatro, al laboratori e alle azioni teatrali, alle esperienze di residenza artistica che conclude la Stagione di Prosa “Tre per Te” 2012/2013 del Teatro Municipale di Piacenza, organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma e Enìa. Una programmazione realizzata da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del progetto “InFormazione Teatrale”.

In scena sabato 20 aprile, le “Piccole storie d’ombra” sono studi ideati e relizzati dalle educatrici dei Nidi d’Infanzia Comunali di Piacenza: un’intera giornata di performance, tra Officina delle Ombre e Teatro Comunale Filodrammatici. Si inizia la mattina nell’atelier di Via Fulgonio 7 con “Il bruco Maisazio” e “Gin-Gian nella giungla”, studi liberamente tratti da “Il piccolo bruco Maisazio di Eric Carle e “Gin-Gian nella giungla” di Lucy Cousins, in scena alle ore 10, alle ore 10.45 e alle ore 11.30. Si prosegue il pomeriggio al Teatro Comunale Filodrammatici con “È mio” e “Le storie di Kika”, studi liberamente tratti da “È tutto mio!” di Leo Lionni e “Le storie di Kika” di Altan, in scena alle ore 16.30 e alle ore 17.30. Il progetto di “Piccole storie d’ombra” è curato da Federica Ferrari, Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi, le performance sono prodotte da Teatro Gioco Vita con il Comune di Piacenza – Servizi per l’Infanzia. Gli studi sono ad ingresso gratuito, a pubblico limitato e con prenotazione obbligatoria.

«Piccole storie d’ombra – spiegano le educatrici dei Nidi d’Infanzia Comunali di Piacenza e gli artisti di Teatro Gioco Vita – è il titolo che abbiamo dato alle nostre quattro brevi storie di animali. Quattro esercizi di messinscena che indagano, attraverso il teatro d’ombre, gli universi narrativi e visivi di alcuni tra i maggiori autori di libri per l’infanzia. Quattro diverse esperienze che esplorano possibili modi d’essere spettatore del bambino piccolo: dal ruolo di fruitore esterno, a quello, grazie ad un misurato coinvolgimento, di agente attivo nel racconto della storia, nella creazione dell’evento spettacolare».

I quattro studi in scena sabato 20 aprile sono allo stesso tempo conclusione e sintesi di un articolato percorso formativo (“Nidi d’Ombra”) che il Comune di Piacenza – Servizi per l’infanzia ha avviato nel 2011/2012 per il personale educativo e ausiliario dei Nidi d’Infanzia Comunali, volto ad arricchire le competenze professionali del personale stesso e la qualità delle proposte educative.

Nel 2012/2013 la seconda annualità del corso di formazione e aggiornamen­to teorico-pratico curato da Teatro Gioco Vita ha visto coinvolte una trentina di educatrici, che hanno condotto un “viaggio” in piccole storie d’ombra, per conoscere l’ombra come tecnica teatrale attraverso il libro illustrato per l’infan­zia.

Il libro illustrato è stato inteso come fonte di ispirazione per storie. Perché raccontare con le ombre, cosa raccontare con le ombre, come raccontare con le ombre, come l’adulto racconta al bambino e come il bambino partecipa al racconto: questi alcuni dei nuclei tematici che sono stati sviluppati, lavorando principalmente sull’ombra come tecnica teatrale. In breve, uno degli obiettivi del progetto è stato quello di mettere in grado gli educatori di utilizzare il linguag­gio delle ombre per offrire ai bambini semplici storie con personaggi e situazioni a loro già noti o, viceversa, presentare nuovi personaggi che i bambini ritrove­ranno successivamente nei libri loro proposti, dando la possibilità di confrontare i due diversi mondi, quello grafico del libro e quello delle ombre.

Quattro i gruppi, al lavoro rispettivamente su “Le storie di Kika” di Altan, “Gin-Gian nella giungla” di Lucy Cousins, “Il piccolo bruco Maisazio” di Eric Carle, “È tutto mio!” di Leo Lionni, con l’obiettivo di affrontare soluzioni diverse di traduzione del personaggio e di messa in scena. A partire dai materiali elaborati nel corso della prima parte del progetto for­mativo (che aveva coinvolto più di ottanta persone tra educatori e personale ausiliario), sono stati elaborati brevi studi e situazioni performative che mettono a frutto riflessioni legate alle caratteristiche grafiche e drammaturgiche del libro e dell’autore affrontato, al ruolo del bambino e dell’educatore stesso, alla situa­zione spaziale proposta per le ombre e alle diverse modalità di traduzione del libro in materiali d’ombra. Materiali ed esperienze che in seguito il personale dei Nidi d’Infanzia Comunali di Piacenza potrà direttamente trasferire nell’esperienza educativa.