Il Coro Polifonico Farnesiano celebra l'arrivo della primavera offrendo alla città di Piacenza uno spumeggiante concerto, durante il quale il coro piacentino omaggia Giuseppe Verdi, di cui quest'anno ricorre il bicentenario della nascita.Il concerto, che è patrocinato dal Comune di Piacenza, avrà luogo venerdì 19 aprile alle ore 21.00 nella suggestiva cornice della Sala dei Teatini. Durante la serata si esibiranno due delle tre formazioni che compongono il coro: le voci giovanili e le voci miste.
Il direttore Mario Pigazzini proporrà un ricco programma di brani di epoche diverse con una particolare attenzione al Romanticismo e all'Ottocento, fino ad arrivare all’epoca moderna. In apertura si esibirà il Coro Giovanile che partirà dal Cinquecento con Wohlauf, ihr Gäste di Erasmus Widmann, per poi proseguire con la Barcarola di Offenbach e alcuni brani di Zoltan Kodaly, a cui seguiranno alcune composizioni di autori contemporanei (Popov e Paan) ed infine l'omaggio a Verdi con le Laudi alla Vergine per coro femminile a quattro voci. Poi spazio alle voci miste con musica fra Cinquecento e Novecento, partendo da alcuni brani laici e di corte, come Heroes pugnate di Jacobus Gallus e So ben mi ch’à bon tempo di Orazio Vecchi, per poi passare al periodo Romantico con Frühlingsahnung e Die Primel di Felix Mendelssohn, composizioni dedicate alla primavera ed ai suoi doni. Il Coro Polifonico concluderà poi la sua esibizione con Bogoroditse Djevo di Sergej Rachmaninov e con il Padre nostro di Giuseppe Verdi, con testo italiano di Dante Alighieri. Accompagnerà al pianoforte Giacomo Volpe.
L'ingresso è libero.