La Rebecchi Nordmeccanica si aggiudica gara 1 dei quarti di finale dei play off contro una Pesaro che si dimostra nuovamente avversaria molto pericolosa, e che dopo tre set era in vantaggio per 2 a 1.
Vinto con grande distacco il primo set, la Rebecchi Nordmeccanica subisce il ritorno di Pesaro che si aggiudica di stretta misura il secondo set e si conferma nel terzo. Finale in crescendo per la Rebecchi Nordmeccanica che si impone nettamente nel finale del pur combattuto quarto set, e ripete lo spettacolo nel tie break in cui domina in attacco, ricezione e muro aggiudicandosi gara 1 dei quarti di finale dopo due ore e tre minuti di gioco effetttivo.
Il Premio Cantina Valtidone assegnato dalla giuria dei giornalisti va a Floortje Meijners, top scorer dell’incontro con 25 punti personali e il 51% di positività. Nel tabellino spiccano anche i 24 punti di Bosetti e i 6 muri a testa di Guiggi e Manzano, metre Sansonna con il 61% di ricezione perfetta, migliore prestazione in campo stasera, dimostra che il suo rientro è avvenuto al momento giusto.
Durante le pause ci sono state applaudite esibizioni delle giovanissimi cheerleaders “Cheer Wolf”, e l’estrazione a sorte di un pacchetto di soggiorno in Valtellina messo in palio dal Comune di Bormio, località dove la Rebecchi Nordmeccanica trascorrerà il ritiro estivo. Il pubblico ha anche contribuito alla iniziativa “Rebecchi Nordmeccanica dalla parte delle donne”, che ha devoluto al Telefono Rosa l’incasso degli speciali biglietti a 1 Euro riservati a studenti e società sportive.
Venerdì sera si giocherà gara 2 a Pesaro: in caso di vittoria pesarese, si giocherà un’ulteriore partita al Pala Banca lunedì.
PRIMO SET
Ritorna in formazione il libero Sansonna, che affianca Bosetti e Meijners in banda, Guiggi e Leggeri al centro, Turlea opposto e Ferretti in regia.
Pesaro la diagonale Signorile – Moreno Pino, con Manzano e Gibbemeyer al centro, Muresan e Tirozzi laterali, De Gennaro libero.
In apertura Piacenza va a segno con successo e si difende efficacemente dagli attacchi di Pesaro, ed è rapidamente 6 a 1. Dopo il time out chiamato da Pistola le squadre procedono per un po’ con il medesimo distacco, finchè alla Rebecchi Nordmeccanica riesce un ulteriore allungo, e sul 13 a 4 l’allenatore di Pesaro ferma di nuovo il gioco. Un missile di Bosetti dalla seconda linea sigla il punto che porta a +10 il vantaggio piacentino: 16 a 6. Pesaro non molla, Piacenza resiste bene e attacca come una furia, e si vede una bella pallavolo malgrado il distacco abissale. Il set si chiude sul 25 a 15 con l’ottavo punto segnato da Bosetti.
Piacenza decisamente superiore in attacco: 55% di positività contro 29% di Pesaro.
SECONDO SET
Cambio di scena: il secondo set inizia sul filo dell’equilibrio, fino a che un colpo di coda delle ospiti porta Pesaro in vantaggio 8 a 6 al primo stop tecnico. La ex Tirozzi – che chiuderà il set con un 86% di positività in attacco – mette a terra il pallone dello 11 a 8, Piacenza risponde con un attacco di Meijners e un ace di Guiggi riportandosi sotto, Pesaro riparte ma Leggeri e Turlea vanno a segno: Piacenza 12, Pesaro 13. L’aggancio non riesce, e si procede con la Rebecchi Nordmeccanica in scia a una Pesaro che passa in testa anche al traguardo del secondo stop previsto dal regolamento: 16 a 14. Piacenza finalmente acciuffa il pareggio sul 17 a 17, ma Pesaro prova ancora a scappare. Piacenza resta incollata fino al 19 pari, quando l’allungo di Pesaro vale il 21 a 19 per le ospiti e Caprara chiama a raccolta il gruppo. Pesaro arriva al 24 a 22. Il suo primo match ball è fermato dalla appena entrata Nicolini, Pistola chiama il time-out. Al rientro in campo Ferretti dà a Meijners la palla del pareggio: 24 pari. Gibbemeyer spara fortissimo il pallone del 25 a 24, e il muro di Manzano vale il pareggio nel conto set.
La percentuale in attacco delle piacentine cala dal 55% del primo set al 38%, mentre quella di Pesaro sale dal 29% al 53%. A favore delle ospiti anche la ricezione perfetta: 57% contro 38%.
TERZO SET
C’è grande bagarre fin dai primi scambi, al primo stop Pesaro guida per 8 a 6. È di nuvo pari sul 9 a 9, un attimo dopo Piacenza sorpassa, ma Pesaro ritorna subito davanti. Come nel set precedente Piacenza è costretta ad inseguire, le al secondo stop il punteggio è identico a quello del secondo set: 16 a 14 per Pesaro. La musica cambia al rientro in campo: Pesaro schizza sul 18 a 14, Piacenza recupera subito due punti ma Pesaro riesce a tenere a bada le piacentine, Caprara chiama tempo quando Piacenza è sotto 17 a 20. Gli scambi sono molto combattuti, ma il distacco tra le contendenti resta inalterato.
Pesaro arriva al 24 a 21, con un errore spreca il primo set ball ma al secondo tentativo va a segno e passa a dondurre per 2 a 1.
Le statistiche mostrano equilibrio: Piacenza leggermente superiore in attacco e ricezione perfetta, Pesaro davanti in ricezione positiva.
QUARTO SET
Brivido in apertura con Moreno Pino che resta a terra; il pubblico è ammutolito, ma l’opposto di Pesaro si rialza e riprende posizione. Piacenza schizza avanti ma viene rapidamente ripresa, e riesce comunque ad arrivare in vantaggio al primo stop tecnico: 8 a 6. Piacenza prova a scappare, ma dal 9 a 6 Pesaro recupera all’istante e si riporta a -1. Il vantaggio piacentino ritorna a tre punti con uno spettacolare volo di Bosetti che spara a terra un pallone imprendibile: 12 a 9. Sequenza impressionante: attacco di Meijners, muro di Turlea, attacco fuori di Pesaro e pallonetto di Bosetti: 16 a 9, le squadre si fermano per il secondo stop programmato con Piacenza lanciata alla conquista del set. Al rientro Pesaro ricomincia ad andare a segno, ma il vantaggio piacentino cresce ancora: 18 a 10, time-out chiamato da Pesaro.
La Kgs Robursport si riavvicina leggermente, Piacenza si riprende gli otto punti di vantaggio (22 a 14) e nel finale controlla il ritorno delle avversarie: quando il set si chiude sul 25 a 18 sono passate quasi due ore dal fischio d’inizio.
TIE BREAK
C’è lotta aspra fin dai primi istanti, con il punteggio che si sblocca con Turlea e Bosetti che lanciano Piacenza sul 4 a 2. Meijners strappa applausi con il pallone del 5 a 3, Pesaro resta agganciata e insegue da vicinissimo, ancora Meijners va a segno e si va al cambio di campo con la Rebecchi Nordmeccanica avanti 8 a 5.
Pesaro cerca nuovi varchi e va fuori bersaglio: 11 a 7 per la Rebecchi Nordmeccanica, time-out chiamato da Pesaro.Atmosfera tesa: Pesaro al rientro in campo chiama subito un time-out poi rimonta fino allo 8 a 7 e stavolta è Caprara a fermare il gioco. Bosetti da seconda linea va segno per il 9 a 7, un ace di Meijners vale il 10 a 7. Bosetti mette giù il pallone del 12 a 8, Guiggi va a segno ed è 13 a 8. Un contestato punto di Pesaro fa riavvicinare le ospiti, Turlea va nuovamente a segno prima del mani-fuori finale che vale la vittoria di Piacenza.
IL TABELLINO
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA – KGS ROBURSPORT PESARO 3-2 (25-15, 24-26, 22-25, 25-18, 15-9)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Valeriano, Leggeri 6, Turlea 14, Meijners 25, Nicolini 1, Ferretti 1, Sansonna (L), Radenkovic, Bosetti 24. Non entrata Secolo. All. Caprara.
KGS ROBURSPORT PESARO: Moreno Pino 17, Valpiani, Gibbemeyer 17, De Gennaro (L), Manzano 16, Dekani, Signorile 1, Tirozzi 12, Muresan 11. Non entrate Lestini, Chirichella. All. Pistola.
ARBITRI: Prandi, Goitre.
NOTE – Spettatori 1250, incasso 4776, durata set: 26′, 28′, 29′, 29′; tot: 112′.