Come un estintore, a portata di tutti, il defibrillatore davanti al comune di Gossolengo, dove è collocato in una teca allarmata, è stato utilizzato sabato 13 aprile da conoscenti di G.G., 60 anni, colto da arresto cardiaco mentre svolgeva attività di giardinaggio presso la propria abitazione. Era in pieno benessere, senza segni premonitori che potessero suggerire un arresto cardiaco, solo la prontezza dei vicini, che conoscevano la presenza di un defibrillatore in comune, ha portato alla sua rianimazione immediata. Ora sta bene, è stato trasferito dalla rianimazione alla cardiologia per proseguire gli accertamenti. Un ringraziamento all’equipaggio di Croce Rossa e all’equipaggio del 118, prontamente intervenuti sul posto che hanno proseguito le cure e trasportato il paziente in ospedale completando la catena del soccorso.
In totale sono oltre 390 i defibrillatori collocati a Piacenza e provincia, di cui 70 ad uso pubblico. Gossolengo si era mostrato molto sensibile al problema della morte improvvisa già diversi anni fa quando erano stati acquistati un defibrillatore a disposizione della Polizia Municipale e due defibrillatori in dotazione alla Pubblica Assistenza S. Agata del paese. Si tratta del secondo paziente salvato da arresto cardiaco con il defibrillatore a Gossolengo.
Nel 2009, grazie alla Sindaco Maria Bianchi, era stata effettuata una raccolta fondi che si era conclusa con l’acquisto del defibrillatore che era stato collocato all’entrata del comune, a disposizione della popolazione, con la speranza di non utilizzarlo mai. Sabato pomeriggio, forse per un miracolo o semplicemente per la prontezza dei soccorsi, questo prezioso strumento è stato cruciale per salvare la vita di un 60enne, che grazie a questo potrà tornare in famiglia e proseguire con la sua vita di sempre.