Il direttore giapponese Kazushi Ono sul palco del Municipale

In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, la Fondazione Teatri di Piacenza, nell’ambito della Stagione Concertistica 2012/2013, dedica al Maestro di Busseto un prestigioso Gala che vedrà Kazushi Ono, direttore giapponese tra i più stimati del momento, dirigere la Filarmonica Arturo Toscanini in un programma di sinfonie, arie e scene tratte dal repertorio operistico verdiano, con la complicità di solisti d’eccezione: i soprani Gladys Rossi e Ausrine Stundyte, il tenore Antonio Poli e il baritono Simone Piazzola. Il Maestro Ono, che aveva inaugurato con successo la Stagione Concertistica lo scorso 11 novembre, torna quindi sul palco del Teatro Municipale sabato 20 aprile alle 20,30.

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Con un’unica eccezione al programma verdiano ad inizio di serata, con l’introduzione affidata alla Quadriglia di Johann Strauss Jr. dall’opera Un ballo in maschera, il concerto prevede l’esecuzione dell’aria di Lady Macbeth “Una macchia è qui tutt’ora” e quella di Macduff “Ah la paterna mano” da Macbeth, l’aria di Renato “Alla vita che t’arride” da Un ballo in maschera, l’aria di Violetta “Ah fors’è lui… Sempre libera” e il duetto Violetta-Germont dalla Traviata, e la Sinfonia da I vespri siciliani.

Ancora Verdi nella seconda parte: dalla Sinfonia de La forza del destino al duetto Fenton-Nannetta “Bocca baciata non perde ventura” di Falstaff, dal duetto Violetta-Alfredo “Parigi o cara” sempre di Traviata fino a tre brani dal Rigoletto: il duetto Gilda-Rigoletto “Tutte le feste al tempio… Sì vendetta, tremenda vendetta”, l’aria del Duca “Ella mi fu rapita… Par i veder le lacrime” e il quartetto “Un dì, se ben rammentomi… Bella figlia dell’amore”.

Gladys Rossi ha debuttato nel 2002 con la Fondazione Arturo Toscanini nel Rigoletto sotto la direzione di Keri Lynn Wilson. Nel 2007 ha interpretato Musetta nella Bohème al Teatro Comunale di Bologna e la Regina della Notte in Die Zauberflöte a Bilbao. Nel 2008 ha debuttato nella Traviata nei teatri di Padova, Rovigo e Bassano del Grappa. E successivamente a Salisburgo, alla Teatro La Fenice di Venezia, alla Nederlandse Opera, alla Opernhaus di Zūrich e al Teatro Politeama di Palermo. Ha cantato inoltre Un ballo in maschera al Teatro Regio di Parma e all’NCPA di Pechino, e Carmen a Bilbao e all’Arena di Verona diretta da Plácido Domingo.

Di grande rilievo l’attività concertistica con José Carreras in Italia, Spagna e Giappone. Tra i prossimi impegni Il barbiere di Siviglia alla Royal Opera House di Muscat e Cenerentola al Salzburger Festspiele.

Nata A Vilnius, Ausrine Stundyte ha studiato all’Accademia musicale lituana con Irena Milkeviciute, per proseguire poi dal 2000 alla Hochschule for Musik and Theatre di Lipsia con Helga Forner. Ha cantato Madama Butterfly e Trovatore all’Arena di Verona, Manon Lescaut a Gera in Germania, Mefistofele a Lubecca e Der ring des Polykrates di E.W. Korngold a Martina Franca. È stata ospite in recital concertistici al Teatro Nacional de São Carlos in Portogallo, alla Lithuanian National Opera, al Nationaltheater Weimar, al Gewandhaus di Lipsia e alla Liederhalle di Stoccarda.

Giovane interprete tra i più ricercati, Antonio Poli a 27 anni ha già un’esperienza e un curriculum che lo collocano tra i migliori tenori del panorama attuale. Tra i suoi prossimi impegni spiccano il ruolo di Fenton sotto la direzione di Mark Eldes al Festival di Glyndebourne e la tournée con il Teatro alla Scala in Giappone. Canterà Nemorino nell’Elisir d’amore alla Staatsoper di Berlino e a Madrid, Cassio nell’Otello a Chicago e interpreterà lo Stabat Mater di Rossini al Festival Schlesswig Holstein. Sempre a livelli altissimi i progetti per il 2014, con tappe al Convent Garden di Londra, al Lyric Opera di Chicago mentre, in Italia, sarà Tamino nel Flauto Magico al Teatro Petruzzelli di Bari.

Allievo di Romualdo Savastano, Poli ha vinto diversi concorsi internazionali, tra i quali l’Hans Gabor Belvedere di Vienna nel luglio 2010.

Simone Piazzola, veronese classe 1985, si è classificato primo al Concorso Comunità Europea del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto del 2007, ed è stato tra i vincitori del Concorso Voci Verdiane di Busseto organizzato nell’ambito delle manifestazioni del Festival Verdi 2008. Nello stesso anno ha debuttato nella Bohème a Venezia, quindi ha interpretato Germont in diverse produzioni di Traviata e ha partecipato al Gala Domingo dell’Arena di Verona. Nel 2010 ha cantato il ruolo di Valentin nel Faust di Gounod al Bellini di Catania, ed è stato impegnato in Bohème (Marcello) al Massimo di Palermo diretto da Daniele Callegari, Simon Boccanegra (Paolo) al Regio di Parma per il Festival Verdi e al Teatro Real di Madrid. Ha cantato Simon Boccanegra a Bilbao. Inoltre ha cantato Traviata a Palermo; a Modena Piacenza e Bolzano con la regia di Rosetta Cucchi; e al Teatro La Fenice di Venezia con la regia di Robert Carsen.

Kazushi Ono ha vinto il Concorso Internazionale Arturo Toscanini per direttori d’orchestra nel 1987. Attualmente è direttore musicale dell’Opéra de Lione dalla stagione musicale 2008/2009 e direttore emerito dell’Orchestra Filarmonica di Tokyo. È stato direttore principale della Filarmonica di Tokyo dal 1992 al 2001, direttore generale e musicale del Badisches Staatstheater dal 1996 al 2002 e direttore musicale del Teatro della Monnaie di Bruxelles a partire dal 2002, dove è succeduto ad Antonio Pappano. La produzione che ha segnato il suo debutto alla Monnaie, l’Elektra di Strauss, è stata apostrofata dal Suddeutsche Zeitung come «il miracolo di Bruxelles». Oltre a questi incarichi, Ono è stato direttore ospite di alcune delle più importanti orchestre internazionali, quali Boston Symphony Orchestra, Gewandhaus di Lipsia, le Filarmoniche di Londra, Rotterdam, Oslo e di Israele, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, le orchestre sinfoniche della Radio di Vienna, Helsinki, Amburgo, Stoccarda, Francoforte e Colonia.