“Caso Noemi”, Soprani: “Berlusconi ha avuto rapporti quando era minorenne”

Radio Sound

Torna alla ribalta il “caso di Noemi”. Grazie anche alle dichiarazioni fatte dal manager piacentino Francesco Chiesa Soprani. L’ex manager di Noemi Letizia ha rilasciato un’intervista a Servizio Pubblico, la trasmissione di Michele Santoro su La7, che andrà in onda questa sera. “Noemi mi disse di come conobbe il premier e mi spiegò che quando era minorenne, a Roma, i due consumarono un rapporto consenziente – afferma Chiesa Soprani –, è un segreto che fa male agli italiani e io non voglio e non posso più tacere anche se rischio” ha dichiarato il piacentino in uno stralcio che è già stato reso noto.

Il piacentino aggiunge anche che le sue parole arrivano dopo le dichiarazioni pubbliche rese da Ruby fuori dal tribunale di Milano: “Avevo detto a Ruby che facevo l’agente televisivo – spiega il manager – ma lei rispose: ci sono già persone che mi proteggono qui e che mi pagano la casa e mi danno i soldi”. Sempre secondo le dichiarazioni di Soprani la giovane marocchina avrebbe fatto il nome anche di Berlusconi. Nel 2009 per sviare il gossip sulla sua presunta relazione con “papi Silvio”, Noemi Letizia si era trovata un fidanzato, Domenico Cozzolino, che però durò ben poco. Ora però le dichiarazioni dell’ex manager sono di quelle destinate a riaccendere i riflettori sulla vicenda ormai nota a tutti ma che pareva caduta nel dimenticatoio.

Come riporta l’Huffington Post,  Francesco Chiesa Soprani, ex agente della ragazza di Casoria, esce allo scoperto e rivela: “Non era amico del padre, e siccome questo lo so, lo voglio dire agli italiani” e continua: “Domani mi minacciano? Domani mi sparano? Sono contento così”.

Non solo, perché Chiesa Soprani parla anche di soldi. Quando nell’intervista gli chiedono che fine abia fatto Noemi e il suo fidanzato risponde: “Si godono i soldi che hanno preso immagino. Io ebbi il numero da Emilio Fede, la chiamai, pagai l’aereo a lei e al padre, e vennero in studio da me” ha spiegato, che ha aggiunto: “Il papà mi disse: guarda Francesco non mi interessa il discorso economico, in quanto chi di dovere (e uscì il nome di Berlusconi), ci ha già pagato”.

Infine torno di nuovo sul vero tallone d’Achille per il Cavaliere: la minore età della ragazza: “Io gli spiegai che facevo l`agente televisivo e Ruby mi disse: guardi che qua io ho già Lele Mora, Emilio Fede e Silvio Berlusconi che si stanno occupando di me, siccome sono minorenne e quindi Berlusconi sa che è minorenne. Io sto qua perché mi pagano la casa, mi danno i soldi, mi fanno divertire”. E ha concluso dicendo: “Scopata più, scopata meno, ormai…”.