La Dinamo Krasnodar vince la CEV Challenge Cup 2013 superando Piacenza dopo una bella e combattuta partita che era iniziata con il vantaggio piacentino, è proseguita a fasi alterne e spettacolari, e si è infine conclusa dopo quasi due ore di gioco con la vittoria della Rebecchi Nordmeccanica per 3 a 1 che ha controbilanciato la vittoria russa di qualche giorno fa a Piacenza.
Con una vittoria per parte il regolamento CEV prevede l’immediata disputa di un tie-break: nel “Golden Set” la Rebecchi Nordmeccanica è stata subito costretta ad inseguire una Dinamo Krasnodar che si è ben presto resa imprendibile, difendendo efficacemente gli attacchi piacentini e andando a segno fino al trionfo finale.
La Rebecchi Nordmeccanica comunque torna in Italia a testa alta, dopo aver a lungo lottato ad armi pari contro una grande squadra come la Dinamo Krasnodar che anche oggi ha insistito con successo sugli attacchi dell’opposto americano Destinee Hooker, autrice stasera di 27 punti, la cui rincorsa e elevazione fanno spesso tornare alla mente il suo eccellente record personale di 1.98 nel salto in alto.
Per questa ultimissima partita della Challenge 2013 l’Olimpic Palace of Sport di Krasnodar è stato riempito da 3000 persone, che oltre a un grande spettacolo di pallavolo hanno poututo fruire anche di una grande varietà di spettacoli di contorno, con danze e musica dal vivo di alto livello che hanno catturato il pubblico durante le pause di gioco.
LA CRONACA DELLA FINALISSIMA
PRIMO SET – In vantaggio già al primo stop tecnico, Piacenza prende il largo e al secondo intervallo guida 16 a 12. Sul 20 a 14 Selinger ferma il gioco, e al rientro Krasnodar si riavvicina pericolosamente: 20 a 18. Piacenza riparte ma Krasnodar resta alle costole, ancora Piacenza prova a scappare: 23 a 20, la Dinamo reagisce ma il set è della Rebecchi Nordmeccanica: 25 a 22.
SECONDO SET – Krasnodar prosegue sulla scia della bella, anche se incompleta, rimonta del primo set. Apre il set andando a guidare la gara per 4 a 1, e al primo stop tecnico conduce 8 a 4. È brava Piacenza a riavvicinarsi fino al 9 a 8, ma dopo lo stop chiamato da Selinger la Dinamo mette a terra tre palloni a fila e sul 14 a 9 è Caprara a chiedere tempo. Piacenza rimonta fino al 14 a 13 ma Krasnodar non si fa prendere, sul 17 a 16 riparte ancora avanti grazie a un missile che si schianta a terra, poi finalmente arriva il pareggio sospirato dalle ospiti: 18 pari.
La Dinamo non si spaventa e si porta sul 21 a 18, un ace di Meijners vale il 21-20 ma Hooker schiaccia il 22-20, poi è un ace di Nicolini a pareggiare di nuovo: 22-22.
Piacenza sbatte contro il muro delle padrone di casa e Hooker completa l’opera: 25 a 22 per Krasnodar.
TERZO SET – La rabbia di Piacenza si manifesta nel 4 a 0 con cui le ragazze di Caprara aprono il set.
Ma dal 7 a 2 Krasnodar recupera rapidamente fino al 7 a 5 e dopo incredibili difese raggiunge il pareggio: 8 pari. L’urlo di Leggeri nell palasport ammutolito sottolinea il 9 a 8 per Piacenza, ma Sansonna resta a terra e deve abbandonare il campo per ricorrere alle cure del Dott. Zacconi.
Hooker continua a dar spettacolo, ma le compagne non sono da meno e Krasnodar sorpassa.
Piacenza reagisce, Turlea schiaccia il punto dello 11-10 e la Rebecchi Nordmeccanica poco dopo arriva a tre punti di vantaggio. Dopo lo stop chiamato da Selinger, Maryukhnich accorcia le distanze ma al secondo intervallo tecnico Piacenza guida 16 a 12 e arriva al 18 a 12 sancito da un velocissimo attacco di Guiggi.
Piacenza sembra imprendibile, Krasnodar non molla neanche sul 21-14 e mette a segno 5 punti a fila: 21 a 19. Dopo lo stop chiamato da Caprara Piacenza riprende a fare punti, ma Krasnodar è sempre lì.
24 a 21 per Piacenza: Krasnodar annulla due set ball ma poi sbaglia in battuta, Piacenza vince il set 25 a 23.
QUARTO SET – Il parziale si apre con scontri molto accesi e grande equilibrio, poi è Krasnodar a provare a scappare (9 a 7) ma Piacenza pareggia rapidamente: 10 pari.
La Dinamo riprende quota e si porta sul 14 a 10, Piacenza non demorde, si riavvicina (17 a 15) ma Krasnodar riesce a mantenere le ospiti a due-tre punti di distanza finchè Piacenza si riporta sotto: 21 a 20 per Krasnodar.
Selinger ferma il gioco, Piacenza sorpassa (22 a 21), Hooker mette giù il 22 pari. Il muro piacentino va a segno, quello di Krasnodar oppone una grande resistenza ma Piacenza trova il varco giusto e si porta sul 24 a 22.
È incredibile la reazione della Dinamo che in pochi istanti pareggia, ma la Rebecchi Nordmeccanica mette a segno due bei colpi che valgono il set e la partita.
GOLDEN SET – La vittoria piacentina di oggi bilancia quella della Dinamo in Italia, e ora la Coppa si gioca nel cosiddetto “Golden Set”, in pratica un tie-break.
Il set di spareggio si apre con il 2-0 per Krasnodar, e il lunghissimo scambio che segue è da antologia del volley, e si conclude col primo punto piacentino.
Di nuovo a segno Krasnodar, poi ancora un lunghissimo scambio spettacolare: 3 a 2 per la squadra russa che poi spara a terra il 4 a 2.
La tensione sale, la Dinamo attacca fuori misura e Piacenza sbaglia battuta: 5 a 3. Stavolta la conclusione dello scambio lungo è russa, ma Piacenza resta vicina: 6 a 4.
Esplode il palasport per il 7 a 4, Hooker piazza un pallone imprendibile: 8 a 4, cambio di campo.
La Rebecchi Nordmeccanica va a segno, Krasnodar sbaglia: 8 a 6.
Qui c’è la svolta decisiva: la Dinamo allunga decisamente e arriva a 12 a 6, poi si difende alla grande dagli attacchi piacentini e si porta a un passo dalla Coppa: 13 a 6. Hooker di nuovo mette il pallone a terra per il 14 a 7, poi la sua battuta fa vacillare Piacenza che tuttavia resiste ancora e addirittura accorcia le distanze, ma pochi secondo dopo Krasnodar festeggia la conquista della CEV Challenge Cup 2013. La Rebecchi Nordmeccanica si consola con una meritatissima medaglia d’argento.
IL TABELLINO
Dinamo Krasnodar – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 1-3 (22-25, 25-22, 23-25, 24-26).
Golden Set vinto dalla Dinamo Krasnodar 15-8.
Dinamo Krasnodar: Gansonre 7, Maryukhnich 17, Shcherban, Havelkova 17, Kryuchkova (L), Surtseeva , Osichkina 12, Malofeeva 1, Hooker 27, Uraleva 8, Merkulova 1. Non entrata Zarubina. All. Selinger.
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Leggeri 8, Turlea 17, Meijners 19, Secolo 1, Nicolini 1, Ferretti 4, Sansonna (L), Guiggi 13, Radenkovic 1, Bosetti 11. Non entrata Zilio. All. Caprara.
Arbitri: Adler (HUN), Schurmann (LIE).
Durata set 26′, 27′, 29′, 28′, tot 1h50′. GS: 17′.
Spettatori: 3000.
Il Live
Dinamo Krasnodar – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 1-3 (22-25; 25-22; 23-25; 24-26) Golden set 15-8
Caprara schiera lo stesso starting six dell’andata: Ferretti – Turlea , Leggeri e Guiggi al centro, Bosetti e Meijners in banda, Sansonna libero.
Primo set: set equilibrato con le piacentine avanti di tre lunghezze 12-15. Le biancoblù si portano al primo time out tecnico in vantaggio sul 12-16. Allunga Piacenza 12-17 con un buon turno al servizio di Ferretti. Muro out di Meijners 14-20. Krasnodar ritorna in partita con Hooker 17-20 time out chiamato da Caprara. Lungolinea importantissimo di Carmen Turlea che porta il punteggio sul 24-21 per Piacenza. Piacenza vince il primo set e resiste ai tentativi di rimonta della formazione di casa (25-22)
Secondo set: Krasnodar parte fortissimo 4-1. Al primo time out tecnico 8-4. Piacenza sfrutta al meglio gli errori al servizio delle locali e si riporta in partita 9-7. Muro di Urelava e le russe costruiscono un vantaggio importante 14- 9. Parziale di 4-0 per la Rebecchi 14-13. Bosetti mette a terra il punto della parità 17-17. Dinamo avanti 20-18. Di nuovo parità 22-22. Muro della Dinamo 23-22. Finisce 25-22
Terzo set: parziale di 4-0 per Piacenza. Al primo time out tecnico Piacenza avanti 8-5. La dinamo ritrova la parità 8-8. Smorfia di dolore per Sansonna, che deve abbandonare il campo. Piacenza avanti 13-10. Le biancoblù prendono il largo 20-13. Non passa Bosetti 19-21. Lunghissimo break di Krasnodar e Caprara chiama subito time out. Le piacentine si aggiudicano il parziale per 25-23 nonostante l’infortunio di Sansonna.
Quarto set: Si lotta punto a punto 10-10. La Dinamo conserva un buon break di vantaggio 17-14. Piacenza insegue ma recupera con Bosetti 21-20. Nuova parità 22-22. Rebecchi avanti 24-22. Finale ad alta tensione 24-24.
Golden set: Krasnodar subito avanti 8-4, set in salita per la Rebecchi, dopo una partita impeccabile. Recupera Piacenza 8-6. Caprara chiama time out sul 9-6.
Dopo aver perso il match di andata della finale di Challenge Cup al Palabanca, domenica 24 marzo le ragazze della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza dovranno tentare il tutto per tutto per battere in trasferta la Dinamo Krasnodar, per poter poi giocarsi al Golden Set la Coppa. Piacenza è convinta di poter ribaltare il risultato di mercoledì, perché ogni gara fa storia a se e perché hanno dimostrato di non essere inferiori alle avversarie.
All’andata il Krasnodar ha superato la Rebecchi Nordmeccanica per 3 a 2 dopo una partita avvincente e a fasi alterne. Dopo aver vinto il primo set, Piacenza ha subito la reazione avversaria nel secondo e nel terzo Krasnodar si è imposta di stretta misura. Il quarto set è stato nettamente dominato da Piacenza che l’ha vinto per 25 a 13 e poi ha iniziato il tie break in vantaggio, ma Krasnodar ha ricucito lo strappo ed è riuscita a vincere questo primo scontro.
PROGRAMMA FINALE DI RITORNO CHALLENGE CUP
Domenica 24 marzo, ore 13.30 (italiane)
Dinamo Krasnodar (RUS) – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza