AGGIORNAMENTO 24 marzo – Non accenna a diminuire l’attenzione delle forze dell’ordine al quartiere Roma. Anche perché, dopo un venerdì di violenza, anche il sabato non è stato da meno. In via Pozzo, una traversa di via Roma, da uno straniero sarebbe scattata l’ennesima rissa che ha poi coinvolto altre persone. L’uomo, entrato nel bar, al rifiuto del titolare di versargli ancora da bere, ha iniziato a dare in escandescenza prendendosela con gli arredi del locale. Portato all’esterno da alcuni avventori, pare non ne volesse sapere di andarsene così è nata la rissa bloccata solo dalle forze dell’ordine, carabinieri e polizia, giunte sul posto. Alcuni stranieri sono stati portati al pronto soccorso per alcune escoriazioni. Strada chiusa e residenti esasperati il bilancio dell’ennesima notte da brividi in via Roma.
AGGIORNAMENTO 23 marzo ore 12 – Notte violenta in via Roma e dintorni con due episodi sui quali la polizia sta cercando di fare chiarezza. Il primo è avvenuto intorno alle 20,40 quando la polizia è stata chiamata da alcuni residenti all’angolo tra via Roma e via Pozzo per una rissa in corso tra egiziani e albanesi. Quando le volanti sono giunte sul posto hanno identificato un nordafricano di 33 anni irregolare che era rimasto ferito. Ha raccontato di essere stato investito da una Fiat bordeaux e poi picchiato a bastonate da alcuni albanesi. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica grazie anche a una testimone che, affacciatasi alla finestra, aveva visto intorno a quell’ora in via Madoli una lite tra un gruppo piuttosto folto di egiziani e 4/5 ragazze albanesi con i primi che avrebbero brandito bastoni di legno. Poi l’allontanamento degli egiziani. La testimone ha poi raccontato di aver visto la Punto bordeaux da cui scendeva una ragazza per entrare in un albergo vicino. E’ ipotizzabile, anche se bisogna ancora fare chiarezza, che tutto sia scaturito da qualche commento di troppo degli egiziani agli indirizzi delle albanesi, facendo scattare la rappresaglia albanese tradotta nel ferimento del 33enne. Ma non è tutto perché evidentemente gli egiziani erano pronti alla vendetta, per fortuna sventata dagli uomini della questura. Intorno alle 22 infatti la polizia ha fermato una Ford Fiesta con quattro magrebini (di 38, 24, 26 e 21 anni) che avevano a bordo chiavi inglesi, un coltello e un tubo metallico. Tutti sono stati denunciati per porto abusivo d’armi (il 24enne anche per minacce nei confronti degli agenti).
E pare non avere collegamenti con questo fatto l’episodio avvenuto poco dopo la mezzanotte quando gli agenti sono di nuovo intervenuti in via Roma per identificare un tunisino di 24 anni irregolare, ubriaco e ferito alla mano (7 giorni). Con lui anche un connazionale di 19 anni di Modena, anch’egli ubriaco, con un occhio tumefatto. Hanno dichiarato di aver litigato tra di loro, insieme con altri due tunisini, per la mancata restituzione di 50 euro. I due presenti sono stati denunciati per ubriachezza. Il 19enne anche per danneggiamento visto che, poco prima, aveva sferrato un calcio alla porta di un negozio di via Roma dopo che il titolare gli aveva negato una sigaretta. Le indagini della polizia proseguono per tracciare gli esatti contorni delle vicende.
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La zona di via Roma non conosce tregua. Ieri sera l’ennesima rissa, questa volta di ingenti dimensioni. Tutto è cominciato intorno alle 20,30 in via Pozzo quando due gruppi di stranieri si sono affrontati brandendo bastoni e altri oggetti raccolti dalla strada. Una colluttazione violenta che ha visto il ferimento di due giovani, portati al pronto soccorso dal 118 non in gravi condizioni. Forse proprio l’intervento delle forze dell’ordine ha messo in fuga i contendenti che hanno fatto perdere le proprie tracce. Ma solo temporaneamente. In tarda serata infatti, intorno alla mezzanotte, è risuonato il gong che ha dato il via al secondo round. Questa volta i gruppi avversari volevano essere sicuri di terminare l’incontro una volta per tutte: lasciati a casa i bastoni hanno portato i coltelli. Non si registra nessun ferito anche per il tempestivo intervento di polizia e carabinieri insieme: per riportare la calma hanno dovuto addirittura chiudere la zona al traffico.