L’edizione 2.0 del Trail Alta Val Nure sarà quella della svolta. Tante le novità che gli organizzatori hanno preparato per la prossima edizione del 26 maggio.
La gara passerà dai 53 delle precedenti edizioni ai 63 km. Dai 3100 ai 3500 mt D+. Protagonisti sempre i sentieri dell’Appennino e i boschi dell’alta Val Nure. Da Bettola salendo verso il Passo del Cerro, continuando per i Monti Aserei, il Monte Carevolo, e poi giù per il Monte Crociglia, sino al Rifugio Gaep per poi partire con gli ultimi 13 Km che portano sino al Monte Bue, al Groppo Rosso, nella splendida e lunare Valle Tribolata per concludere poi il percorso alla Vecchia Dogana Rifugio GAEP “V.Stoto”.
Altra grande novità dell’edizione 2.0 sarà la prova a staffetta. Le squadre di due atleti, si sfideranno sul medesimo tracciato della gara individuale, ma con un cambio al 30° Km, presso il Passo del Mercatello, dove il secondo atleta partirà per concludere la gara presso il Rifugio Stoto.
Lungo il tracciato come sempre è previsto un cancello orario con tempo limite di 9 h entro il quale gli atleti dovranno giungere al 41° km, e un tempo massimo su tutta la gara di 13 ore; sette saranno i punti di controllo e ristoro per gli atleti.
Coloro che porteranno a termine la gara avranno quest’anno attribuiti ben due punti qualificativi per la partecipazione all’ambito North Face Ultra Trail del Monte Bianco 2014, per il quale ci vogliono 7 punti complessivi. Le gare organizzate da I Lupi D’Appennino potranno attribuire tutti e 7 i punti richiesti.
Il Trail Alta Val Nure è anche tappa del Valli Piacentine Trail Challenge e appoggia la campagna promossa dalla rivista “Spirito Trail”: “Io non getto i miei rifiuti” e sarà corsa sotto il segno del rispetto dell’ambiente e della protezione del territorio.
L’edizione 2012 ha visto la vittoria di Massimo Tagliaferri, atleta della Nazionale Italiana Trail, vincitore anche dell’edizione “zero” del Trail Alta Val Nure, ma anche di Katia Fori, la “Lady” del Trail attuale detentrice del titolo di campionessa italiana trail.
Gli atleti iscritti alla gara provengono non solo dalle province limitrofe (Cr, Pr, Mi, Bs, Bg) ma anche da Roma, Viterbo, Firenze, Genova, Vicenza.
All’arrivo in rifugio Pasta party con prodotti del territorio per tutti gli iscritti alla gara, e birra artigianale prodotta in territorio piacentino.
L’assistenza lungo il percorso sarà resa possibile grazie ai volontari del Gaep, oltre che da ASSOCIAZIONE RADIOTECNICA ITALIANA sezione di Piacenza, CROCE ROSSA ITALIANA e SAER – SOCCORSO ALPINO EMILIA-ROMAGNA Stazione Monte Alfeo.