Chiunque avesse necessità di acquistare un francobollo, si sarà reso conto che in questi giorni risulta essere un’impresa piuttosto complessa. In molte tabaccherie, quasi tutte a dire il vero, e nelle Poste risultano assenti. Ma perché? “E’ un problema che si verifica ogni volta che vengono cambiati i prezzi del francobollo” spiega Carlo Monti di Assotabaccai. “Non si capisce il motivo ma non ci si attiva in anticipo in modo che tabaccherie e poste abbiano a disposizione le marche nuove prima del ritiro di quelle vecchie” commenta. “I francobolli a Piacenza giungono da Bologna e nonostante il nostro impegno a reperirli dobbiamo comunque sottostare alle modalità di consegna del capoluogo emiliano”.
Ma il problema riguarda soprattutto lo stesso aumento di prezzi come spiega Monti: “Già in precedenza erano aumentati da 45 centesimi a 60 centesimi. Adesso, con questo nuovo incremento aumenteranno ancora del 18%. Io mi sono sempre lamentato di questi rincari ma ho sempre trovato totale indifferenza. Se poi si pensa che molti francobolli vengono inviati senza adesivo sul retro…beh, oltre il danno la beffa”.