“Progetto vita” e lAssopto Piacenza (Associazione Ottici Optometristi) hanno donato al Piacenza Calcio un defibrillatore. Il defibrillatore verrà installato vicino agli spogliatoi, punto facilmente raggiungibile da ambulanze e soccorritori. L’uso del defibrillatore non sarà esclusivamente legato al contesto calcistico ma potrà essere utilizzato per qualsiasi evenienza e sarà a totale disposizione della comunità piacentina in caso di bisogno.
Giovedì 14 marzo alle 17 nella sala stampa dello stadio Garilli l’associazione “Progetto Vita” donerà un defibrillatore al Piacenza Calcio.
Nel 2012 due eventi drammatici accaduti in Italia hanno scosso il mondo dello sport e l’opinione pubblica. La morte del pallavolista Vigor Bovolenta (37 anni) e del calciatore Piermario Morosini (26 anni). E nello stesso anno il nuotatore Alexander Dale Oen e la pallavolista Veronica Gomez. Nello stesso giorno in cui Morosini moriva sul campo di Pescara, nella nostra città al campo di calcio della Vittorino da Feltre Massimo Proietti, giocatore amatoriale, si salvava da un arresto cardiaco. Oggi sta bene. La differenza tra questi casi è stata l’impiego immediato di un defibrillatore da parte delle persone che hanno assistito all’evento. Anche Fabrice Muamba a Londra ha avuto un arresto cardiaco, rianimato con il defibrillatore si è salvato.
A Piacenza in accordo con il CONI, ha lanciato l’ennesima sfida: dotare entro il 2013 tutti gli impianti sportivi di città e provincia di un defibrillatore e insegnare al maggior numero di persone ad usarlo. Bisognerebbe che tutti i campi sportivi di Piacenza e provincia avessero un defibrillatore ben segnalato, ben in vista e ben riconoscibile da atleti, massaggiatori, allenatori e spettatori. Attualmente sono 40 i defibrillatori istallati presso le strutture sportive di cui 27 in città e 13 in provincia.