Tre borse di studio ad altrettante studentesse del Politecnico di Milano. I premi sono stati donati dalla Cassa Edile di Piacenza: due dei riconoscimenti celebrano i 50 anni della stessa e uno va alla memoria dell’ingegnere Ambrogio Fioruzzi. Le studentesse meritevoli sono Sara Pivetti dalla provincia di Modena, la piacentina Lucia Labati e l’indiana Ruchi Varma, quest’ultima però assente. L’attestato è stato consegnato dallo stesso presidente della Cassa Edile Fabio Molinaroli: “Si parla di 1.000 euro a testa: non sarà tanto ma in un periodo come quello odierno crediamo che sia un grande aiuto per i giovani e per garantire loro un futuro” ha detto Molinaroli.
“E’ una bellissima soddisfazione – commenta emozionata Sara Pivetti – soprattutto per chi proviene da un paese terremotato: fare una tesi, laurearsi e ricevere una borsa di studio in sette mesi è davvero una grande soddisfazione”.
Emblematico il commento di Lucia Labati: “Io ho iniziato una piccola attività nel settore della grafica, produco modelli 3D per studi professionali, associazioni ed enti della provincia. Va da sé che questa borsa di studio rappresenta non solo una soddisfazione ma un importante aiuto economico”.
“Il Politecnico ha da sempre attenzione verso la sostenibilità ambientale del “costruito” – spiega il professor Renzo Marchesi – perché il “costruito” incide per il 33 per cento sull’emissione di gas serra e sull’inquinamento ambientale. E ‘ necessario modificare il costruito esistente e adeguandosi alle direttive nazionali per la costruzione del nuovo. Il ramo di studio che prende il nome di Architettura Ambientale si dedica a formare architetti moderni che si dedichino proprio a questo. Inoltre esiste un corso di laurea in Ingegneria Energetica tenuto in inglese a cui partecipano anche studenti stranieri. Un ricco patrimonio di conoscenze per raggiungere l’obiettivo di una città più sostenibile e meno inquinata”.