E’ stata archiviata con un bilancio più che positivo l’ edizione 2013, per quanto riguarda la fine dei saldi invernali, dello “sbaracco” ovvero dei saldi sui saldi, dei negozi che espongono la loro merce a prezzi stracciati su bancarelle in mezzo alla strada. Un bel colpo d’ occhio vedere via XX Settembre, via Calzolai, via Chiapponi, piazza Duomo trasformarsi in un mercato a cielo aperto e stavolta il cielo, dal punto di vista meteo, ha mostrato la sua clemenza dopo le incessanti piogge dei giorni scorsi.
Rispetto alla prima edizione dello sbaracco, svoltasi a settembre dello scorso anno, al termine dei saldi estivi, le presenze erano ben più numerose. Probabilmente lo scorso 2 settembre molti piacentini erano ancora in vacanza.
“Qualche problema, ma è inevitabile, dovuto alla viabilità modificata che ha creato alcuni disagi ai cittadini – spiega l’assessore Katia Tarasconi – e qualche lamentela dei commercianti meno soddisfatti che sostengono che la manifestazione non avrebbe ricevuto il sufficiente supporto pubblicitario. Ma per il resto un successo ancora maggiore di quello raggiunto dalla passata edizione”.
In piazza Duomo abbiamo intercettato il presidente dell’ Unione Commercianti di Piacenza Alfredo Parietti, che ai nostri microfoni ha fatto un primo bilancio dell’ operazione sbaracco che, in qualche modo, seppure in maniera ridotta, può essere considerata un banco di prova e una tappa di avvicinamento alla grande adunata degli alpini che si svolgerà il prossimo 10 maggio.
Parietti ha fatto notare l’ afflusso di gente, proveniente anche da altre città, nonostante l’ incertezza del tempo e si è detto soddisfatto benchè il preludio della mattinata non fosse stato così incoraggiante.
Questo è uno dei tentativi fatti da parte dei commercianti per rendere più attraente il centro città. Purtroppo a questo si contrappone l’ aumento del costo per le soste in centro città che rappresenta, secondo Parietti, un ennesimo un paletto per i fruitori del centro ed è un problema che, assieme all’ allargamento della ZTL vede contraria l’ Unione Commercianti di Piacenza.
Le risposte non sono queste, secondo Parietti. Occorre un lavoro sulle infrastrutture o una pedonalizzazione più rigorosa che porti un maggior afflusso di persone in un contesto che possa dare ai cittadini sicurezza e piacevolezzza nel camminare in centro.