Dopo Pozzi, pieno mandato al presidente della Provincia Massimo Trespidi di decidere. E’ il frutto della decisione salomonica presa dai capigruppo di maggioranza in Provincia oggi e tesa a scongiurare qualsiasi frizione. Le varie forze politiche presenti (Pdl, Fratelli d’Italia, Udc e Lega Nord), alla presenza di Trespidi e Pisani, hanno mantenuto le rispettive posizioni, che non sono certo coincidenti, ma hanno raggunto l’accordo sul fatto che su una delega così importante, com’è quella dell’Agricoltura, la decisione compete al presidente e non al Consiglio. Tra qi nomi accreditati per sostituire Pozzi c’è quello di Manuel Ghilardelli, dato in pole position; si era parlato anche del consigliere Giampaolo Maloberti, ma nelle ultime ore sarebbero salite le quotazioni anche di Elena Murelli, leghista di Podenzano. Entro la prima metà della prossima settimana è attesa la decisione definitiva.
ECCO IL COMUNICATO DEI CAPIGRUPPO AL TERMINE DELLA RIUNIONE
Ci siamo incontrati con il Presidente Trespidi che ci ha confermato la volontà di Filippo Pozzi di rassegnare, nelle prossime ore, le dimissioni da Assessore. Ognuno dei gruppi politici presenti (PDL, LEGA, UDC e FRATELLI D’ITALIA) ha ribadito le posizioni a riguardo già pubblicamente assunte. Ritenendo prioritario rispetto al dibattito politico sviluppatosi, il miglior funzionamento possibile della maggioranza fino al termine naturale del mandato, abbiamo demandato al Presdiente Trespidi ogni decisione sul più funzionale assetto amministrativo dell’Ente.
I capigruppo di maggioranza
GIUNTA PROVINCIALE, MALOBERTI (LN) A BERGONZI (PD): “NESSUN RICATTO, VOGLIAMO SOLO COERENZA”
“Nessun ricatto. La Lega Nord sugli assessori provinciali rivendica solo una linea di coerenza”. Lo precisa il consigliere provinciale leghista Giampaolo Maloberti replicando al capogruppo Pd Marco Bergonzi sul tema della successione in Provincia dell’assessore Filippo Pozzi, che ha assunto un importante incarico a Bruxelles.
“Con la mia posizione ho voluto reclamare scelte chiare sottolineando come sia prioritario considerare sia il ‘peso’ di una delega così importante come quella all’agricoltura, sia la necessità – qualora il presidente Trespidi scegliesse di ridimensionare le presenze in giunta – di un contributo comune, e non solo della Lega Nord, come paventato da qualche partito”.
“Per quanto ci riguarda la scelta migliore non è certo quella che risponde a equilibri di partito o a giochi politici, ma quella fatta nell’interesse dei cittadini. Per questo ho precisato di non essere spaventato dall’ipotesi di rimettere il mandato agli elettori”.
“Bergonzi farebbe meglio a guardare in casa propria. Mi pare che la situazione in cui si trova il suo partito non gli consenta di formulare giudizi credibili sulla formazione e la gestione di maggioranze di governo”. “Invece di farsi cruccio del governo della Provincia, si preoccupi della situazione del Pd che, per effetto di una sonora sconfitta, tentenna tanto a Roma quanto a Piacenza”.