“La Lega Nord non è l’agnello sacrificale di nessuno. Siamo indisponibili ad essere gli unici a doverci privare di un assessore, delegato a un settore strategico come l’agricoltura. Se rinuncia dev’essere, rinuncia sia, ma collettiva. Non ci spaventa l’idea di una giunta a quattro componenti. E neanche quella di rimettere il mandato agli elettori. A quel punto: tutti a casa”.
A dirlo è il consigliere provinciale del Carroccio Giampaolo Maloberti, intervenendo dopo la richiesta – da parte di alcune forze politiche di maggioranza e opposizione – di rinunciare a un assessore.
“Se questa giunta pensa di poter fare a meno di un assessore all’Agricoltura – settore fondamentale per la nostra provincia –, potrà benissimo fare a meno di altri componenti. A questo punto tutte le forze di governo della Provincia si mettano in gioco e ‘taglino’ un proprio esponente nell’Esecutivo di palazzo Garibaldi. Chiediamo quindi a Fratelli d’Italia, Udc e Pdl di dare il buon esempio e di privarsi di un proprio rappresentante in giunta. Ne rimarranno solo quattro. Anche nell’ottica dei tagli ai costi della politica potrebbe essere un segnale importante.
La prospettiva di una giunta ridotta all’osso non ci spaventa. Come non ci spaventa l’ipotesi di chiudere l’esperienza di Governo in Provincia se dovessero venire a mancare le condizioni per una stabile alleanza alla guida dell’ente”.