Volge al termine il ciclo 2012/2013 del laboratorio “La scrittura scenica” tenuto da Fabrizio Montecchi, regista e responsabile artistico della Compagnia d’ombre di Teatro Gioco Vita, e dedicato al tema “Esercizi di drammaturgia”. L’ultimo incontro di questa seconda annualità del percorso formativo è in programma mercoledì 6 marzo alle ore 17 nel Ridotto del Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza. Il laboratorio, rivolto in modo particolare agli insegnanti ma aperto anche a tutto il pubblico, è proposto da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione e da Associazione Amici del Teatro Gioco Vita nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”, organizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Iniziato alla fine di novembre, il ciclo ha visto una quindicina di partecipanti che oltre a seguire gli incontri hanno svolto autonomamente esercizi di scrittura scenica. Durante il percorso, Fabrizio Montecchi ha tenuto costantemente monitorato il lavoro dei corsisti, svolgendo una sorta di “tutoraggio” nel processo autonomo di scrittura.
Cosa vuol dire “adattare” un testo? Come scrivere per la scena partendo da un romanzo o addirittura da una musica? Di quali strumenti possiamo fare uso per rendere, attraverso il processo di adattamento di un testo, la complessità dell’atto teatrale? Sono questi i temi affrontati nel corso di “Esercizi di drammaturgia”, percorso nel quale si sono alternati momenti di riflessione teorica a momenti di esercitazioni pratiche finalizzati alla concezione e messa a punto di alcuni progetti di spettacolo.
Partendo da una serie di testi, scelti in considerazione delle caratteristiche e degli interessi dei partecipanti, e di condizioni produttive predefinite (lavoro con i bambini, lavoro per i bambini, ecc.) i corsisti si sono impegnati nell’elaborazione di drammaturgie tenendo conto simultaneamente di tutti gli aspetti legati alla progettazione di uno spettacolo: il testo, le tecniche, la scenografia, il lavoro dell’attore, la musica, le luci, per citare solo i principali. Per fare questo si sono messe in pratica forme di scrittura scenica, fatte di testi, appunti, disegni, foto, ecc., che non sono semplicemente da intendersi come la stesura finale, il risultato, di un processo ma come il processo stesso, utile dunque in tutte le fasi di creazione di uno spettacolo: dall’elaborazione del testo alla concezione della scena, dal ruolo della musica alla recitazione.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione / Ufficio Scuola
via San Siro 9 – 29121 Piacenza – tel. 0523.315578, 0523.332613 – info@teatrogiocovita.it