Incontro tra amministrazione comunale di Sarmato e i sindacati in merito alla vicenda Edison, centrale elettrica che ha sede nell’area dell’ex zuccherificio e dove lavorano 20 dipendenti, 12 dei quali proprio sarmatesi. La crisi dell’azienda a livello nazionale ha spinto la dirigenza ad effettuare tagli in tutta Italia, Sarmato compresa. Un’emergenza alla quale la giunta comunale del paese ha voluto dare la precedenza. Insieme ai sindacati ha organizzato questa mattina una riunione per decidere la linea guida da seguire. Cosa è stato deciso lo spiega lo stesso sindaco Anna Tanzi: “Abbiamo deciso di lavorare insieme ai sindacati e di coinvolgere anche la Provincia per avere maggior peso nella questione. Per noi è importante l’aspetto sociale perché in questo caso abbiamo lavoratori sarmatesi altamente specializzati e qualificati. Un bacino professionale che va difeso e che dobbiamo cercare di trattenere sul territorio: l’azienda ha già espresso la volontà di non restare a Sarmato, ma chiederemo almeno di rimanere nel piacentino”.
Per i sindacati erano presenti Giancarlo Barbieri della Cisl, Floriano Zorzella della Cgil e Fabrizio Pelosi della Uil. Gli stessi sindacati incontreranno i vertici di Edison lunedì prossimo nella tarda mattinata.