Guida al tifoso: la scheda sul Virtus Castelfranco avversario dell’Atletico

I rossoneri di Mr Arnaldo Franzini provano a ritornare a vincere nel match con il Virtus Castelfranco. Ecco la scheda sui bianco-gialli attualmente noni in classifica

Radio Sound

Storia: Fondata nel 1959, la Polisportiva Virtus Castelfranco ha vissuto la sua prima grande escalation negli anni novanta, dopo che nei primi trent’anni aveva girovagato nei bassifondi delle serie dilettantistiche regionali tra Prima e Terza Categoria. Nel 1992-93 arriva il primo squillo della società modenese, con l’approdo in Promozione a cui fa seguito tre anni dopo l’arrivo in Eccellenza.
 L’ascesa pare inarrestabile, tanto che un anno dopo i biancogialli festeggiano la loro prima volta in D. Tre stagioni di buon rendimento, con l’incidente di percorso nel 2000-01, anno del ritorno in Eccellenza. Ci impiega tre anni il club di Castelfranco Emilia a tornare in Serie D, divenendo dal 2004-05 un cliente fisso della quinta serie italiana. Dopo la promozione del 2003-2004, la squadra di Paolo Chezzi ha sempre militato nel massimo campionato dilettantistico senza però centrare la promozione fra i professionisti. Dopo tante stagioni di media classifica la Virtus approda finalmente ai play off del 2011, impresa che ha ripetuto anche lo scorso anno, sconfitta solo in semifinale dall’Este.

Percorso:  i prossimi avversari dell’Atletico si preparano alla sfida con i rossoneri con un buon nono posto in classifica, 33 punti all’attivo, 9 vittorie, 8 sconfitte, 6 pareggi. I bianco-gialli hanno raccolto 7 punti nelle ultime 3 partite battendo l’altra Virtus, quella di Pavullo, a domicilio, superando la Massese, ma cedendo a Pistoia. Nell’ultima gara disputata il Castelfranco ha pareggiato con l’attuale capolista San Miniato per 2-2.

Precedente: A Castelfranco i ragazzi di Mr Franzini si imposero per 2-1. I rossoneri passarono in vantaggio con Pozzi al ’16, ma si videro raggiunti da Varallo, dopo un cross di Scaioli. Il gol vittoria arrivò i piedi di Matteassi, capace di deviare in rete una punizione battuta da Silva.

Virtus Castelfranco –
Pavullese 4-2
Van Goof – Virtus Castelfranco 1-0
Virtus Castelfranco
  – Pistoiese 0-3
Riccione – Virtus Castelfranco 1-3
Virtus Castelfranco
– Massese 1-2
Tuttocuoio San Miniato – Virtus Castelfranco 2-0
Camaiore – Virtus Castelfranco 2-2
Virtus Castelfranco
– Atletico Bp Pro Piacenza 1-2
Formigine – Virtus Castelfranco 0-0
Virtus Castelfranco
–Mezzolara 1-3
Fortis Jucentus – Virtus Castelfranco 1-3
Virtus Castelfranco
 – Fidenza  3-3
Forcoli – Virtus Castelfranco 0-1
Virtus Castelfranco
– Rosignano Sei Rose  5-1
Lucchese – Virtus Castelfranco 2-4
Virtus Castelfranco
– Bagnolese 2-1
Real Spal – Virtus Castelfranco 2-2
Virtus Pavullese – Virtus Castelfranco 2-0
Virtus Castelfranco
– Atletico Van Goof 2-2
Pistoiese – Virtus CastelFranco 3-1
Virtus Castelfranco
– Riccione  6-0
Massese – Virtus Castelfranco 1-2
Virtus Castelfranco
– Tuttocuoio San Miniato 2-2

Punti di forza e di debolezza: Attenzione a bomber De Vecchis, assoluto terminale offensivo del Castelfranco: 16 reti all’attivo, una in meno rispetto a Taddeucci della Massese, attuale capocannoniere del torneo, ma con una partita in meno nelle gambe. Il 24enne di Ascoli Piceno è alla sua seconda stagione con il team attuale con cui lo scorso anno ha totalizzato 18 reti su 32 presenze. Attenzione anche a Michele Vallaro: con 7 centri è il secondo top scorer della squadra. Del resto la Virtus, dopo Atletico e Mezzolara è la formazione che ha segnato di più in questa stagione: sono ben 45 i gol totalizzati sin qui dai bianco gialli.
L’altra faccia della medaglia è una difesa non sempre solida, come testimoniano le 38 reti subite.

Il modulo: Coach Chezzi è solito utilizzare un classico 4-4-2 per il suo Virtus Castelfranco. Uno schieramento molto lineare, basato molto sulla fase di contenimento, visto che i due esterni difensivi Baldaccini e Di Giulio sono utilizzabili anche come centrali in una difesa a tre. La squadra gioca prettamente sulla fascia mancina, dove giostra l’estroso Selleri che più che un’ala pura può essere definito come fantasista atipico. Il tandem offensivo è composto dal duo pesante Formato-De Vecchis, con il primo più uomo d’area e il secondo a giostrare come raccordo sulla trequarti. 

Ultima formazione: Gibertini, Baldaccini, Di Giulio, Sacenti, Buldrini, Antoniacci, Formato, De Vecchis, Selleri, Cortese, Scarpa  All. Chezzi