In Comune, i primi ad arrivare sono Roberto Terzoni e Andrea Gabbiani del Movimento 5 stelle, una delle due sorprese di queste elezioni. Quella dei grillini era stata – se vogliamo – annunciata e ci si aspettava un grosso risultato, confermato dal segno di “vittoria” che Gabbiani ci fa con le dita. “Noi abbiamo già vinto” dice. Effettivamente, se per il PD lo spumante può rimanere in cantina, lo stesso non si può dire dei 5 Stelle che possono stapparlo e festeggiare anche se tra gli scranni di Palazzo Mercanti si assiste a una “moderata euforia”.
Mirta Quagliaroli sfoggia il suo miglior sorriso: “Io sono molto contenta per quello che è il nostro risultato. Siamo il secondo partito in una roccaforte del PD come Gragnano da cui arrivo. Ce l’ abbiamo messa tutta, abbiamo dato prova di essere persone serie, affidabili e di fare quello che diciamo, senza promettere ciò che non possiamo mantenere, così come facciamo in consiglio comunale”.
“Che andasse bene lo abbiamo già visto nelle piazze dove abbiamo portato una montagna di persone e tanta gente a interessarsi di politica” conclude Roberto Terzoni.
Gli fa eco Eduardo “Eddy” De Luca che si aspettava un risultato del genere, anche se non così alto soprattutto in una città come Piacenza definita “difficile” dallo stesso De Luca al quale non importa il fatto che, probabilmente, nessuno dei grillini piacentini sarà eletto: “Non abbiamo questi personalismi – dice – e l’ importante per noi è che 100 amici del Movimento arrivino alla Camera e qualcuno meno in Senato. Sicuramente faremo tante riunioni per portare a Roma le richieste del popolo piacentino e della provincia”.