Rinnovo vertice Confindustria, ancora due settimane per eventuali candidature

AGGIORNAMENTO – Rinnovo dei vertici di Confindustria, per ora tutto rimandato. Constatato l’elevato numero di richieste di consultazione pervenute nel corso del pomeriggio la Commissione di Designazione, nelle persone di Giuseppe Colla, Mariangela Spezia e Giuseppe Conti ha ritenuto necessario chiedere al consiglio una proroga di due settimane per concludere il mandato che le è stato affidato. Ancora due settimane dunque per valutare eventuali candidature da affiancare al presidente uscente Emilio Bolzoni. Anche il nome di Claudio Bassanetti che sembrava poter essere un futuro avversario dell’attuale numero uno di Confindustria, non avrebbe ricevuto conferme.


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Corsa al vertice di Confindustria Piacenza, a rischio la riconferma di Bolzoni

Passate le elezioni, sarà la volta del cambio – o riconferma – al vertice di Confindustria Piacenza a tenere banco. Oggi pomeriggio, infatti, si riuniscono i cosiddetti “saggi”, chiamati a deliberare sulla scadenza del mandato di Emilio Bolzoni. Dopo due anni, secondo indiscrezioni, la sua riconferma non sarebbe poi così certa. Alle 17 si concluderà la riunione dei “saggi” e, subito dopo, il consiglio di Confindustria. Sempre stando a voci vicine all’associazione degli industriali, pare che l’elezione del presidente difficilmente potrà avvenire oggi. Anche se l’ultima parola non è ancora detta. Per la corsa alla successione di Bolzoni pare sia in lizza Claudio Bassanetti, imprenditore impegnato nelle attività estrattive e vicepresidente di Confindustria. Il clima all’interno dell’associazione è comunque tutt’altro che sereno, visto che in passato difficilmente venivano divulgate indiscrezioni prima della riunione dei “saggi”. Sintomo che, come nel caso della Fondazione di Piacenza e Vigevano, anche a palazzo Cheope è in atto una corsa al vertice giocata da due o più parti. Uno scontro, comunque, per ora smentito dal direttore Cesare Betti: “Sono parole in libertà – ha tenuto a precisare – c’è un confronto in atto ma un dialogo normalissimo. Qualcuno ha esagerato, secondo noi”.