Ritorno alle gare che contano per il saltatore piacentino Lorenzo Dallavalle che nel salto triplo ai campionati Italiani indoor di Ancona ha incantato il pubblico presente con un triplo balzo da 15,34 metri, che equivale alla medaglia d’oro ai campionati Italiani Juniores 2013, nonché il minimo di partecipazione ai futuri campionari Europei Juoniores che si disputeranno dal 18 al 21 Luglio 2013 a Rieti.
Un colpo preso al tallone qualche settimana fa, che ha lasciato strascichi e dolore alla parte del corpo molto sollecitata nel corso del gesto tecnico del salto triplo, “costringeva” Lorenzo a passare il secondo ed il terzo salto (per non forzare e continuare a battere sulla parte del corpo prima citata), per poi saltare al quarto tentativo dei sei in programma.
La classe cristallina di Lorenzo, era messa nuovamente in evidenza con un salto da 15,24 metri, che non lasciava dubbi sulla supremazia di giornata per il talentino dell’Atletica Piacenza allenato in coabitazione da Ennio Buttò e Giovanni Baldini.
Non essendo necessario saltare nuovamente, Lorenzo chiudeva la gara al comando con i soli due tentativi disputati, e con in tasca la convinzione di poter saltar ancor più lontano nelle prossime occasioni.
La misura ottenuta in giornata equivale anche, oltre a quanto già citato in precedenza, al primato provinciale assoluto che resisteva dal 1969, a conferma della bontà del risultato
Grande soddisfazione in casa biancorossa per il recupero fisico del giovane talento che negli ultimi anni tra successi (vedi campionati Italiani di Cles 2010 e titolo italiano di salto triplo e record Italiano di prove multiple Cadetti) e problemi fisici era diventato croce e delizia per il club del presidente Sverzellati.
L’ostacolista Camilla Papa, nel corso della prima giornata di gare si metteva in evidenza alle undici del mattino facendo le prove generali di una gara che doveva vedere la piacentina tra le protagoniste e che in realtà ha visto la giovane piacentina incappare in un errore nella finale che la vedeva favorita numero uno.
La batteria, che vedeva qualificare le prime tre sul traguardo era corsa da Camilla con cautela, che senza forzare la corsa tra le barriere, la vedeva segnare un ottimo 8”92 che faceva intravedere la possibilità di correre forte tra gli ostacoli.
In semifinale Camilla cominciava a ingranare la marcia giusta, correndo nuovamente in scioltezza e facendo segnare il crono di 8”80, prima nella propria serie e seconda tra tutte le atlete ammesse alla finalissima ad otto.
In finale, Camilla era pronta a scattare come una molla, e subito, alla prima delle cinque barriere di ostacoli disposte sul rettilineo di gara, sopravanzava il lotto di avversarie; ma la troppa energia messa sulla pista al fine di primeggiare, faceva incorrere la giovane biancorossa in un errore al secondo ostacolo, che comprometteva irrimediabilmente la gara, che alla fine la vedeva ottava al traguardo con il tempo di 9”31.
Il giorno successivo Camilla, si schierava al via dei 60 metri piani; in batteria faceva segnare un tempo non all’altezza delle qualità della sprinter piacentina, e si qualificava alle semifinali con il crono di 8”08 e con l’ultimo tempo utile per accedere alla fase successiva.
In semifinale causa una partenza incerta dai blocchi, e probabilmente ancora con il pensiero alla gara con ostacoli del giorno precedente, buttata alle ortiche per un errore tecnico sul passaggio di un ostacolo, Camilla non riusciva a far meglio di un 8”05, tempo ben lontano dalla propria migliore prestazione e che di conseguenza non gli consentiva l’accesso alla finale.
A correre i 60 con ostacoli, ma in questo caso per la categoria Juniores anche Costanza Adamo, che dopo un batteria corsa con “timore” in 9”77, riusciva nella finale dal nono al sedicesimo posto a fermare il cronometro a 9”60 e conquistare la tredicesima piazza.
Nel pomeriggio di sabato il saltatore con l’asta Francesco Azzoni, dopo alcuni salti di prova in cui il saltatore del sodalizio biancorosso mostrava alcune difficoltà di approccio alla pedana, entrava in gara a 4,10 metri, centrando la misura con un salto impeccabile che lo portava a valicare l’asticella con facilità. Presa consapevolezza del buono stato di forma di giornata, affrontava le misure successive (4,30 e 4,40 metri) scavalcando l’asticella al primo tentativo.
Posizionata l’asticella a 4,50 metri Francesco incontrava le prime difficoltà di giornata, riuscendo con caparbietà a far segnare il record personale, nonché record provinciale indoor di categoria.
Passando a 4,60 metri Francesco cercava di assicurarsi un posto tra i primissimi della classifica, ed al terzo tentativo superava l’asticella per poi abbatterla in fase di ricaduta, sfiorandola e facendola “ballare” sui sostegni fino a vederla, con l’illusione di aver superato la misura.
Alla fine Francesco, conquistava un ottima sesta posizione finale, che mantiene da anni il giovane piacentino, ai vertici delle competizioni in ambito nazionale.