Foti (Fratelli d’Italia): “Serve una nuova legge per la montagna”

“Serve una nuova legge per la montagna, perché quella attuale è ormai superata“. Questo il messaggio che l’on. Tommaso Foti, capolista di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati ha lanciato nel corso di una affollata manifestazione elettorale organizzata dal comitato della Val d’Arda del nuovo partito di centrodestra al teatro comunale di Lugagnano.

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Il comunicato inviato agli organi di informazione:

E’ stato dapprima Enrico Croci, Sindaco di Morfasso e candidato anche’egli alla Camera dei Deputati a prendere la parola sviluppando alcune delle proposte di Fratelli d’Italia volte allo sviluppo del territori di montagna e delle zone depresse come quelle decentrate. Dalle questioni concernenti l’imposizione fiscale parificata a zone altamente produttive come la pianura, alla necessità da parte degli Enti di investire maggiormente sul territorio “abolendo contestualmente strutture burocratiche che hanno perso i loro connotati iniziali e che oggi si sono trasformati in inutili carrozzoni che hanno un costo superiore ai benefici che apportano”. Tra le numerose questioni sollevate da Croci la critica alla proposta di legge regionale in discussione in questi giorni secondo la quale tutta le rete sentieristica (particolarmente estesa nella parte alta della valle) verrebbe espropriata d’ufficio ai legittimi proprietari, istituendo delle servitù di passaggio estremamente onerose che “andrebbero vergognosamente a deprimere aree che invece necessitano di una defiscalizzazione e un ulteriore rilancio economico”.

Riprendendo queste considerazioni, l’on. Tommaso Foti ha sottolineato la “necessità di approvare al più presto una nuova legge per la montagna, per venire incontro alle particolari esigenze e problematiche di territori come quelli dell’alta Val d’Arda e per valorizzare anche le specificità del nostro territorio che sono la base per un suo possibile sviluppo”. Ma l’on. Foti, sollecitato dalle domande dei tanti presenti, si è soffermato sugli altri punti del programma di Fratelli d’Italia, a partire dalla questione fiscale e dalla proposta di “inserire in Costituzione il limite del 40% come livello di tassazione” e da quella di abolire l’Imu sulla prima casa, “un’imposta odiosa perché noi consideriamo la prima casa un bene intoccabile tanto da proporre anche l’impignorabilità della stessa”.

L’on. Foti ha sottolineato, in conclusione, la necessità del voto a Fratelli d’Italia, “un voto doppiamente utile perché servirà a sconfiggere Bersani e la sinistra delle tasse e Monti e il Governo dei tecnici. Ma è utile per il territorio piacentino in particolare perché è l’unico voto che permetterà di avere ancora a Roma un rappresentante piacentino di centrodestra”.