“Piacenza ha una grande possibilità di fronte a sé: assegnare un sostanzioso aiuto economico in un momento quantomeno delicato a chi per la nostra città sostiene un impegno che merita di essere valorizzato”. Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi, a una settimana dalla chiusura del bando del Premio Sussidiarietà Padre Gherardo, lancia un nuovo appello a partecipare all’iniziativa – voluta dall’Amministrazione provinciale – e promossa in modo congiunto insieme alla Fondazione di Piacenza e Vigevano e alla Banca di Piacenza e con la collaborazione della Fondazione e dalla cooperativa “Casa del Fanciullo”, del vescovo della Diocesi di Piacenza, del prefetto e del presidente dell’associazione nazionale Alpini – sezione di Piacenza. “Sul territorio – ha continuato Trespidi – sono presenti realtà e persone che lavorano per il bene della comunità senza slogan e pubblicità. A loro dobbiamo pensare, in perfetta linea con l’operato di Padre Gherardo sia in ambito educativo sia in ambito sociale. L’idea che suggerisce il Premio è sostenere chi già opera a beneficio della comunità piacentina. Nell’attuale clima di pessimismo e di sfiducia è necessario far emergere gli esempi di solidarietà e sensibilità educativa che il nostro territorio custodisce e che sono da indicare ai giovani come modelli di speranza concreta e vissuta”.
C’è tempo fino a giovedì 28 febbraio per presentare le candidature al Premio. Il bando, lo si ricorda, è disponibile sul sito della Provincia di Piacenza www.provincia.pc.it nella sezione “Sussidiarietà, Agenzia per la Famiglia e Tagesmutter” con le schede di partecipazione (scheda di autocandidatura e scheda di segnalazione).
Il premio consiste in due riconoscimenti: una somma in denaro (10mila euro) destinata a realtà pubblica o privata e un’effigie scultorea, realizzata dallo scultore Perotti e rappresentante Padre Gherardo, destinata alla singola persona. Il Premio è riservato a realtà e persone ritenute particolarmente meritevoli, operanti nel territorio piacentino, la cui attività sia caratterizzata dalla concreta realizzazione del principio di sussidiarietà, distinguendosi, in particolare, per iniziative nell’area educativa e della solidarietà sociale.
Le autocandidature delle realtà pubbliche o private per il riconoscimento in denaro e le segnalazioni delle singole persone per l’assegnazione dell’effigie scultorea dovranno essere presentate, si diceva, entro il 28 febbraio 2013. La domanda dovrà essere indirizzata all’attenzione della Commissione Premio Sussidiarietà “Padre Gherardo”, insediata presso la Provincia di Piacenza (per informazioni è possibile contattare l’indirizzo mail sussidiarieta@provincia.pc.it). La Commissione avrà il compito di esaminare quanto pervenuto e, a suo insindacabile giudizio, assegnare il Premio nelle sue due componenti. Il Premio verrà consegnato, con un’apposita cerimonia in programma nella sala consiliare della Provincia, il giorno 25 marzo 2013, in occasione della festa dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria. La scelta di tale data è motivata dal particolare legame che Padre Gherardo ha sempre avuto con tale ricorrenza. La somma in denaro, cui concorrono la Provincia di Piacenza, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Banca di Piacenza, verrà concretamente erogata dalla Fondazione “Casa del Fanciullo”.