Presunto pedofilo di Borgonovo: nuovi agghiaccianti particolari

E’ terminata poco fa la conferenza stampa sulla vicenda del presunto pedofilo, arrestato dai carabinieri per aver adescato all’interno dell’ospedale di Borgonovo un bambino di 11 anni. Sono emersi nuovi ed agghiaccianti particolari sulla triste storia. L’uomo, che lavora all’interno della struttura ospedaliera ed ha 52 anni, si era conquistato la fiducia della piccola vittima e della mamma con regali ed attenzioni particolari alla famiglia che sta vivendo un momento difficile. Il padre infatti  è ricoverato proprio a Borgonovo e la madre è impegnata al lavoro quasi tutto il giorno. Era stato affidato ai servizi sociali. Il mascalzone in questione aveva allestito una vera e propria stanza dotata di telecamere all’interno dell’ospedale che riprendevano gli incontri sessuali con l’11 enne. Da un certo giorno in avanti, improvvisamente il bambino non voleva più andare in ospedale. Insospettita da questo fatto, la mamma ha avvisato i carabinieri che, dopo intercettazioni ambientali e controlli in borghese, grazie ad un tranello sono riusciti a cogliere quasi sul fatto l’uomo che, fra l’altro, ha precedenti penali del 1991 e anche un procedimento tuttora pendente per il medesimo reato. C’è anche il sospetto che con la stessa tecnica l’uomo possa aver violentato anche altri bambini.

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