Omicidio colposo e omissione di soccorso. Sono le pesanti accuse per le quali è stato denunciato P.B., pensionato piacentino di 74 anni, ritenuto l’uomo che ieri sera, a bordo di una Fiat Panda, ha investito e ucciso Saadi Bacchra, marocchina di 55 anni che abitava a Borgotrebbia, poco distante dal luogo dell’incidente. “Un fatto che ha scosso le coscienze e colpito la comunità piacentina” ha commentato la comandante della Polizia Municipale Renza Malchiodi. La svolta nell’indagine è arrivata stamattina quando il figlio dell’indagato, dopo aver visto la sera prima il padre in stato confusionale e i danni alla vettura, si è recato al comando e ha comunicato alla polizia i sospetti che aveva. Al momento il pensionato nega di essere stato alla guida di quell’auto, di non aver avuto alcun incidente. In realtà gli elementi investigativi raccolti dagli inquirenti paiono inequivocabili: come la ciocca di capelli trovata sul parabrezza della Fiat Panda, ritrovata assai danneggiata nella parte anteriore destra in un garage di proprietà della famiglia e successivamente sequestrata. L’incidente è avvenuto alle 18,40 in via Trebbia mentre la donna camminava lungo la banchina (dove però non c’è il marciapiede). La donna marocchina è stata investita alle spalle ed è morta poco dopo il trasporto in ospedale. Un urto violentissimo poiché la donna è carambolata sul parabrezza. Il guidatore della Fiat Panda si è dato subito alla fuga. Subito sono scattate le indagini su indicazione del magistrato Ornella Chicca (“con la procura c’è stata un’importante collaborazione” ha sottolineato l’ispettore Paolo Costa). E in breve, grazie anche al racconto di un testimone e ai filmati delle telecamere private di alcune ditte circostanti (che hanno immortalato gli attimi prima dell’incidente individuando il modello e la targa del veicolo), gli inquirenti hanno raccolto elementi importanti che hanno fatto risalire all’uomo. Nel frattempo le indagini continuano per capire cosa avesse fatto l’uomo prima dell’incidente e come si sia comportato appena dopo.
AGGIORNAMENTO ORE 11,30
La polizia municipale resta ancora molto cauta, ma sarebbe stato individuato l’uomo che ieri sera a bordo di una Panda grigia avrebbe investito Saada Bachra, la 55 enne marocchina residente a Borgotrebbia. Si tratterebbe di un pensionato sui 74 anni. Questa mattina al comando si sarebbe presentato il figlio del pensionato dopo essersi accorto che la Panda (che era di sua proprietà) era ammaccata. Sono però in corso accertamenti al comando di via Rogerio. Nel primo pomeriggio potrebbe essere convocata una conferenza stampa per i dettagli dell’indagine ormai chiusa.
IL RICORDO DEI VICINI “Una bravissima persona, riservata, che si era perfettamente integrata qui a Borgotrebbia”. Alcune vicine di casa ricordano così Saada Bachra, la marocchina 55enne travolta e uccisa ieri sera da una Panda grigia a Borgotrebbia, a pochi metri da casa. In mattinata un uomo ha portato un mazzo di fiori sulla banchina dove la donna è stata investita. Di lei si conosce poco. Era in Italia dal 2010, arrivava da Lavagna (Genova) ed era rimasta vedova dopo la morte del marito Aldo Bruschi. Viveva sola al primo piano di un modesto appartamento in via del Poligono e aveva una figlia piccola, di 8 anni, in Marocco. “È stato un fulmine a ciel sereno – dicono ancora le vicine di casa, tra cui Teresa Franco – l’avevo vista proprio ieri pomeriggio e mia aveva detto che stava bene. Aveva fatto una vita a curare il marito invalido. Sappiamo che stava cercando lavoro dopo che negli anni scorsi aveva avuto un impiego in una casa di cura”.
AGGIORNAMENTO ORE 11 (mercoledì 20 febbraio) –Il caso è quasi chiuso. Lo fanno sapere dalla polizia municipale che per tramite del commissario Massimiliano Campomagnani parla di sviluppi nelle prossime ore. La sensazione è che sappiano già di chi si tratta, com’era prevedibile dopo le segnalazioni qualificate e circostanziate dell’automobilista testimone della tragedia. A breve, dunque, aggiornamenti.
Travolta e uccisa da un’auto pirata a Borgotrebbia. La vittima è una donna marocchina di 57 anni, Saada Bachra, che abitava nella frazione piacentina e che oggi, martedì 19 febbraio, intorno alle 19 è stata investita da una Fiat Panda, pare, mentre camminava lungo via Trebbia con la borsa della spesa.
L’impatto è stato violentissimo: la Panda, stando alla testimonianza di un automobilista che viaggiava nella stessa direzione e si trovava poco dietro, avrebbe colpito alle spalle la donna facendola sbalzare in aria e poi cadere con la testa sull’asfalto. Troppo gravi le ferite e vani, dunque, i tentativi di salvare la donna da parte dei medici del Pronto soccorso piacentino: è deceduta poco più tardi in ospedale.
Sul posto, per i rilievi, gli agenti della polizia municipale che hanno immediatamente raccolto le prime informazioni e diramato le ricerche dell’auto pirata, a quanto pare una Fiat Panda, il cui conducente si è dileguato dopo aver urtato la donna invece che fermarsi a prestare soccorso. Dal comando di via Rogerio l’appello al pirata della strada: si consegni ed eviterà l’arresto che, altrimenti, potrebbe essere imminente.