Ritorna per i bambini dai 5 ai 10 anni il laboratorio di Teatro Gioco Vita “In compagnia di… Pinocchio”: appuntamento sabato 23 e domenica 24 febbraio alle ore 15.30 all’Officina delle Ombre di Piacenza. Giocare al teatro insieme a Pinocchio e agli altri personaggi nati dalla penna di Collodi sarà occasione per dare libero sfogo al divertimento e alla creatività.
Il progetto, curato da Federica Ferrari, si inserisce nella Rassegna di Teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” e nei progetti formativi e di educazione al teatro organizzati dal Teatro Stabile di Innovazione diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
“In compagnia di… Pinocchio”, realizzato per la prima volta in gennaio sempre all’Officina delle Ombre per il pubblico delle famiglie, successivamente è stato proposto anche al Piccolo Teatro di Milano dal 26 gennaio al 17 febbraio nell’ambito di un programma di spettacoli e attività per i ragazzi e le famiglie in occasione dei 130 anni dalla pubblicazione del libro di Collodi.
Pinocchio è sicuramente uno dei personaggi letterari che ha avuto più interpretazioni dal punto di vista grafico-pittorico e dalla sua uscita è stato oggetto di continue versioni: Pinocchio ha stimolato l’immaginario di tantissimi illustratori e artisti diventando un’icona dai molteplici volti.
Da questa vastissima galleria Teatro Gioco Vita intende partire per proporre un laboratorio ludico-pratico che traduce le differenti immagini di Pinocchio in figure animate, in sagome. A ogni partecipante sarà data la possibilità di crearsi il “suo” Pinocchio e di realizzarlo scegliendo tra diverse tecniche costruttive. Una volta realizzato, Pinocchio – insieme a tanti altri protagonisti del libro di Collodi – potrà essere animato sullo schermo bianco del teatro d’ombre per dare nuova vita alle sue incredibili avventure.
“In compagnia di… Pinocchio” è a pubblico limitato e con iscrizione obbligatoria (informazioni e prenotazioni allo 0523.315578, info@teatrogiocovita.it). Il percorso dura circa 2 ore e i genitori sono invitati a lavorare insieme ai bambini, che avranno in omaggio le sagome costruite durante il laboratorio.
La curatrice del progetto, Ferrari Federica, è illustratrice, scenografa e animatrice. Dopo la maturità artistica consegue il diploma professionale di Tecnico teatrale per il teatro delle ombre, frequenta il corso di lettura espressiva “Saperlo Dire”, condotto dall’attrice Alessandra Frabetti presso il Teatro delle Moline a Bologna e nel 2006 ottiene il diploma di qualifica professionale come illustratrice presso la Scuola del Fumetto di Milano. Collabora con Teatro Gioco Vita dal 2001: i principali compiti svolti sono l’ideazione e la costruzione delle sagome e dei materiali scenici, la progettazione e conduzione di laboratori d’ombra e l’animazione.
In questi anni ha partecipato all’allestimento degli spettacoli di Teatro Gioco Vita “Racconti d’oriente”, “La notte di San Donnino”, “El retablo de Maese Pedro”, “Miracolo a Milano”, “Ombromania”, “L’ombra di Polllicino”, “Dormi bene, Chouchou”, “L’uccello di fuoco”, “Una Topolino alle Mille Miglia”, “Pépé e Stella”, “La notte illuminata”, “La barca dei comici”, “Babar”, “Ranocchio”, “I viaggi di Atalanta”, “Cane Blu”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “Piccolo Asmodeo”.
È stata animatrice d’ombre negli spettacoli “Ombromania” e “L’ombra di Pollicino” di Teatro Gioco Vita, “Pimpa, Kamillo e il libro magico” del Teatro Archivolto di Genova. Cura i progetti e le animazioni della mostra/spettacolo “Un mondo di figure d’ombra. Omaggio a Lele Luzzati” e si occupa da diversi anni di percorsi formativi e laboratori.
Nel 2010, sempre per conto di Teatro Gioco Vita, ha lavorato come scenografa/costruttrice delle scene d’ombra nell’allestimento dell’opera lirica “L’Inimico delle donne”, musiche di Baldassarre Galuppi, regia di Stefano Mazzonis di Pralafera, direzione musicale di Rinaldo Alessandrini, produzione dell’Opéra Royal de Wallonie di Liegi. Tra i laboratori realizzati ricordiamo “Seguendo le ombre di un piccolo Re”, “Guarda c’è un’impronta che cammina”, “A.A.A. amici d’ombre cercasi”, “La piccola scatola delle ombre” per i nidi e le scuole dell’infanzia; “Musica, ombre e figure”, “Disegni di carta, figure d’ombra”, “Piccolo Grigio” (con performance finale), “Il sogno di Matteo” (con performance finale) per le scuole primarie; “Il gioco delle ombre” per le scuole medie; “La petit boîte des ombres” al Théâtre de la Sinne di Mulhouse (Francia).
Tra i progetti per la stagione in corso, la realizzazione di diversi percorsi laboratoriali sull’ombra e il teatro d’ombre rivolti a educatori di nidi, bambini e scuole, a professionisti del teatro e a tutto il pubblico.