Prevenzione infiltrazioni mafiose, nel Piacentino stanziati 33mila euro

Con le firme di oggi in Regione sono operativi tutti i 46 progetti approvati per il 2013 per la sicurezza urbana e la lotta all’infiltrazione mafiosa in Emilia-Romagna. Questa mattina, sindaci, presidenti delle Province e rappresentanti del mondo della scuola hanno firmato con la vicepresidente della Regione Simonetta Saliera gli accordi quadro che danno il via ai progetti finanziati lo scorso dicembre con 1 milione e 279 mila euro di risorse regionali, attraverso le leggi per la prevenzione alle infiltrazioni mafiose, la diffusione della cultura della legalità e in materia di sicurezza. 

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Queste nuove attività si aggiungono ai 69 progetti già avviati e approvati a fine 2011 e ai 7 protocolli per la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa stipulati tra la primavera e l’estate del 2012, dando vita in due anni a 110 progetti in tutto il territorio regionale. 

“Lavoriamo tutti insieme per rafforzare la nostra corazza istituzionale e civile per fronteggiare in modo capillare e diffuso l’infiltrazione mafiosa in Emilia-Romagna e per rafforzare la sicurezza per i cittadini”, spiega Saliera. “I progetti che partono ora sono il risultato della seconda edizione dei bandi regionali. Solo nel 2012 – aggiunge la vicepresidente – abbiamo organizzato incontri con oltre 40 mila studenti in Emilia-Romagna, recuperato una decina di beni confiscati alla mafia che sono così stati riconsegnati ai cittadini e sono state realizzate una dozzina di lezioni e corsi (molti in collaborazione con l’Università) rivolte a diffondere la cultura della legalità tra i giovani e nelle imprese”. 

Di seguito i progetti 2013 in provincia di Piacenza

In provincia di Piacenza saranno realizzati 2 progetti, finanziati dalla Regione con 33.580 euro.

“Io non ho paura: sicurezza urbana, allarme sociale e informazione”

Il progetto è interamente dedicato al tema della diffusione del senso di insicurezza, con un approccio che ribalta il punto di vista tradizionale: invece di occuparsi di come ridurre l’allarme dei cittadini, l’amministrazione vuole agire sui meccanismi che contribuiscono a costruire tale allarme, in particolare attraverso l’analisi delle relazioni tra settori dell’Ente deputati alla comunicazione esterna e media locali. Oltre ad una ricerca preliminare che ricostruisca lo stato dell’arte, si prevedono percorsi di incontro e dialogo con i media locali e uno formativo diretto a chi nell’amministrazione si occupa direttamente di comunicare con i media e con i cittadini.

Il costo totale è di 12 mila euro, il contributo regionale di 4.656 euro.

“Alseno sicura” ad Alseno

Il progetto riguarda l’ampliamento del sistema di videosorveglianza nel territorio comunale.

Il costo complessivo dell’intervento è pari a 68 mila euro, il contributo regionale a 28.924 euro.