134mila euro per avviare i giovani alla costituzione della prima impresa

La Provincia di Piacenza (in veste di partner della Provincia di Reggio Emilia) ha ottenuto il finanziamento per il progetto “Vecchi mestieri per giovani imprese” nell’ambito del bando 2012 di “Azione ProvincEgiovani”, iniziativa nata dall’intesa tra il dipartimento della Gioventù e l’Unione delle Province d’Italia (Upi) e giunta alla quinta edizione. Obiettivo principale la promozione di interventi integrati in materia di politiche giovanili per la valorizzazione di strategie e politiche coordinate a favore dei giovani, in grado di coinvolgere i diversi livelli istituzionali, l’associazionismo giovanile e tutti gli attori che a vario titolo si occupano di giovani.

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Il progetto della Provincia di Reggio Emilia (capofila) “Vecchi mestieri per giovani imprese” vede la Provincia di Piacenza, la Provincia di Parma, Ecipar e Formart come partner dell’iniziativa che è stata finanziata con un contributo di 134.000 euro.

L’obiettivo del progetto è la promozione di una cultura dell’imprenditorialità come possibile soluzione alla disoccupazione: in particolare lo scopo è da un lato fornire ai giovani tra i 25 e i 30 anni disoccupati e inoccupati gli strumenti per l’acquisizione di abilità e dall’altro accompagnare gli stessi ragazzi nelle prime fasi del percorso imprenditoriale. Il progetto prevede la selezione di 36 progetti imprenditoriali che possono essere presentati da giovani individualmente o in gruppi di 3 persone al massimo. 

Ma come verranno utilizzati i fondi? Lo ha spiegato l’assessore provinciale Massimiliano Dosi.

I soldi non vanno all’attività che si decide di aprire, ma a dei corsi di formazione. Questi giovani verranno accompagnati presso le aziende artigiane (se uno vuole fare l’idraulico verrà accompagnato in una azienda di quest’ambito) e per sei mesi, per quattro oppure otto ore al giorno, avranno la possibilità d’essere affiancati da persone che sono già esperte. Qui impareranno il mestiere: nella seconda fase saranno messi in contatto con commercialisti, avvocati e tutte le persone necessarie per varare una attività. Qui troveranno le informazioni necessarie per creare una propria azienda.”

Particolari importanti di cui ha parlato anche Marinella Maffi del settore Welfare, lavoro e formazione professionale della Provincia di Piacenza: “l’iniziativa prevede l’avvio di attività artigianali attraverso un periodo di affiancamento a realtà esistenti e si articola in percorsi formativi di 40 ore di cui 32 d’aula e 8 di project work (a favore dei beneficiari). Durante la fase dell’affiancamento individuale si prevede l’impegno di 4 ore giornaliere di affiancamento in impresa per i 6 mesi di durata dell’iniziativa. Gli enti formativi assicureranno il monitoraggio dell’azione con presenza in azienda ogni 15 giorni. A favore delle aziende ospitanti si prevede invece una fase di formazione di 12 ore dei tutor affiancatori aziendali (i corsi saranno realizzati quanto più vicino alle loro sedi di lavoro).”

La presentazione video del progetto è disponibile al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=eZF-UgZ64ME