Piacenza fa il pieno alla BIT 2013

Dal nostro inviato Nico Genovese – Ha riscosso grandissimo successo la presenza piacentina alla BIT 2013, la Borsa Internazionale del Turismo in corso a Milano. Oggi è stato il giorno dedicato alla nostra provincia che ha scelto la formula dell’ enogastronomia per promuovere se stessa e presentarsi al turismo internazionale, prendendo per la gola i giornalisti e gli operatori presenti, oltre 150 persone, alle quali è stato proposto un menù a base di prodotti di casa nostra, preparato dalle eccellenze stellate della “cucina ad cà nossa”: Isa Mazzocchi, Patrizia Dadomo ed Emanuela Cattivelli, rispettivamente chef della Palta, dell’ Antica Fiaschetteria e dell’ Antica Trattoria Cattivelli. I sommelier di FISAE ed AIS hanno addirittura portato, letteralmente, la terra piacentina, delle valli dove crescono le uve che ci regalano i nostri vini, sempre più conosciuti in Italia e all’ estero, suscitando la curiosità dei presenti. Eccellente il servizio dei ragazzi dell’ Istituto Alberghiero Raineri Marcora che hanno dovuto faticare non poco a servire le portate, visto che i piatti finivano non appena venivano portati in sala, a testimonianza del grande interesse che l’ evento ha suscitato. Millefoglie di patate e coppa con una maionese al Gutturnio, ravioli ripieni di faraona con crema al Grana Padano e una zuppa d’ aglio monticelliano con luccio mantecato questi i tre piatti forti preparati dalle chef che erano tutti buonissimi: li abbiamo assaggiati anche noi personalmente e abbiamo persino fatto il “bis”. Assieme a queste delizie anche gli altri prodotti caratteristici delle nostre terre: i salumi (salame, coppa e pancetta), il Grana Padano, il Cacio del Po, il Provolone Valpadana, la torta di patate Deco, la spongata e il pane piacentino il tutto naturalmente innaffiato dai nostri vini più tipici.

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BIT 2013, LE ECCELLENZE TURISTICHE ED ENOGASTRONOMICHE PIACENTINE PROTAGONISTE ALLO STAND DELL’EMILIA ROMAGNA

Terra ed enogastronomia a braccetto per presentare Piacenza al turismo internazionale. E’ questa la formula scelta da camera di Commercio, Provincia di Piacenza e Comune di Piacenza alla Borsa Internazionale del Turismo 2013, in scena a FieraMilano fino a domenica. Questa mattina all’interno dello stand della Regione Emilia Romagna, dove anche il territorio piacentino è ospitato, la cucina locale ha conquistato il pubblico milanese nell’elegante cornice di una degustazione realizzata da tre chef piacentine. Centinaia di giornalisti e operatori hanno potuto assaggiare un mix di sapori nostrani accompagnati da un calice di vino piacentino: la degustazione si è ispirata al progetto innovativo “Alla scoperta delle terre e dei tesori piacentini”, presentato recentemente dalla Strada dei vini e dei sapori dei Colli Piacentini e dalla Strada del Po e realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e I.TER. L’iniziativa propone una nuova carta delle terre e dei prodotti tipici locali da scoprire attraverso una nuova metodologia di degustazione che collega terra-prodotto-territorio.

“Nonostante il periodo di crisi – ha spiegato l’assessore a Cultura e Turismo della Provincia di Piacenza Maurizio Parma – le istituzioni piacentine hanno deciso di fare promozione del territorio nelle giuste occasioni con altrettanto giusti sforzi: la Bit, insieme all’Artigiano in Fiera, rappresenta sicuramente uno di questi momenti. La piazza milanese si è dimostrata fondamentale per la promozione del territorio piacentino anche e soprattutto in vista dell’appuntamento di Expo 2015. Ringrazio chi ha collaborato con le istituzioni: nei momenti di crisi bisogna unire forze e risorse”. “La Camera di Commercio – ha sottolineato Domenico Toscani delegato per il turismo è impegnata nella promozione del territorio e dello sviluppo dell’economia: la partecipazione alla degustazione è alta e ci auguriamo che questa si possa tradurre in un riscontro positivo per il territorio. L’industria del turismo è a livello generale quella che può dare maggiori risposte”. “Il territorio piacentino – ha sottolineato la responsabile del Servizio Turismo del Comune di Piacenza Annamaria Carini – ha molto da offrire e la presenza in Bit rappresenta un indirizzo chiaro in vista di Expo 2015. Proprio domenica, in concomitanza con la Bit, saranno a Piacenza 9 operatori stranieri nell’ambito del circuito delle Città d’Arte della pianura Padana”.

Protagoniste della degustazione (organizzato da Bloomet Srl), si diceva, tre chef piacentine: Isa Mazzocchi del ristorante La Palta, Patrizia Dadomo del ristorante La Fiaschetteria e Emanuela Cattivelli dell’Antica Trattoria da Cattivelli. Le cuoche, che hanno incontrato in fiera l’ex direttore della Guida Michelin Fausto Arrighi, hanno proposto un menu d’eccezione: zuppa d’aglio bianco di Monticelli con luccioperca mantecato e dolcetti di carnevale (Cattivelli), ravioli ripieni di faraona su fonduta di grana padano e zabaglione alla Malvasia passita piacentina e sfoglie di sbrisolona (Dadomo) e, infine, millefoglie di coppa e patate con maionese al Gutturnio e latte in piedi con frutta secca (Mazzocchi). Accanto al menu esclusivo anche una degustazione di prodotti tipici piacentini con: salumi Dop, grana padano Dop, provolone Valpadana Dop, Cacio del Po, ribiola della Bettola con miele, torta di patate Deco, giardiniera, pane piacentino, torta di Vigolo, spongata, ciliegie di Villanova sciroppate il tutto innaffiato da acqua minerale della Valtrebbia e vini Doc dei colli piacentini. I vini scelti in abbinamento ai piatti sono stati serviti da sommelier professionisti Fisar e AIS, mentre il servizio di sala è stato gestito dall’Istituto Alberghiero Marcora. Presenti in fiera i Consorzi alimentari e di tutela dei prodotti Dop e la Strada dei vini e dei sapori dei Colli Piacentini e della Strada del Po e dei sapori della Bassa Piacentina.

“Tutta la filiera agroalimentare piacentina – ha concluso il dirigente del settore Turismo cultura e Marketing della Provincia di Piacenza Fabrizio Bernini, in fiera con l’ex dirigente Bruno Bedani – è stata protagonista della promozione del territorio: la collaborazione tra mondo agricolo e settore turistico è il cuore dell’attrattiva del suolo piacentino”. 

La presenza piacentina all’interno dello stand della Regione Emilia Romagna proseguirà anche domani e domenica. Al pubblico e agli operatori saranno distribuite delle borse promozionali con all’interno materiale turistico, la cartine Michelin della provincia di Piacenza e il nuovo flyer dedicato all’enogastronomia piacentina.